Le zucche Butternut sudafricane integrano le scorte europee durante l'inverno boreale
La zucca sudafricana Butternut appena raccolta compete con il prodotto coltivato in Europa nei primi mesi dell'anno. Erik de Wet, direttore generale di Befresh, ha dichiarato: "La zucca locale di Spagna e Portogallo ha un prezzo più basso della nostra, ma quella coltivata da noi viene commercializzata puramente in base alla qualità. La freschezza del nostro prodotto gioca a nostro favore". Il 40% circa delle zucche Butternut è coltivato da Bernard Conradie, partner di De Wet nella società, nella sua azienda agricola vicino Piketberg, provincia di Capo Occidentale.
Befresh esporta zucche Butternut fino a giugno, quando riparte la raccolta europea. L'anno scorso sono stati inviati 105 container, quest'anno si punta ai 200 container, ma mettere insieme un volume sufficiente in una stagione così secca è un po' difficile e l'azienda ha dovuto ampliare la rete anche ai produttori nella provincia di Capo Settentrionale.
La zucca Butternut viene spedita ai grossisti che procedono con il riconfezionamento, durante il quale si assicurano anche che i piccioli non siano stati colpiti dalla muffa. Le zucche Butternut di prima categoria vengono esportate, con fasce di peso che vanno dalle dimensioni piccole (600-900 grammi) alle extra-large (1,5-1,8 kg) e le jumbo (oltre 1,8 kg). Le extra-large e le jumbo vengono esportate sfuse in bidoni da 600 kg, prevalentemente in Regno Unito per il settore della trasformazione, mentre le zucche più piccole vanno in UE e Medio Oriente in cartoni da 10 kg.
Il centro di imballaggio di Befresh a Klapmuts
"Sono in ballo volumi elevati - ha dichiarato Erik - Il prezzo dipende molto dal tasso di cambio, perciò stipuliamo contratti di scambio a termine per almeno la metà del nostro raccolto. Con il Rand a questi livelli, riusciremmo solo a coprire i costi generali".
Attualmente le zucche Butternut vengono spedite a 11 °C, ma si sta pensando di abbassare un po' la temperatura, preservando in ogni caso la qualità interna.
Sono molto pochi i coltivatori che si specializzano in zucche Butternut, ma molti la coltivano per il suo valore economico sul mercato. Quest'anno gli ettari coltivati sono di meno non solo a causa della carenza idrica, ma anche perché ci si preoccupa della qualità delle risorse e dell'aumento dei livelli di sale nell'acqua di irrigazione.
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Erik de Wet
Befresh
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