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Fabio Zanesco sulla sua nuova avventura lavorativa da settembre 2024

Dalle mele ai kiwi, "una sfida entusiasmante"

"Entusiasmante" è l'aggettivo che Fabio Zanesco, attuale responsabile varietà contrattualizzate di VIP e dal 1° settembre 2024 nuovo amministratore delegato del Consorzio Kiwi giallo Kikokà (Europe) - cfr. FreshPlaza dell'8/04/2024, utilizza per descrivere il grande passo al quale si sta preparando. Un'avventura che lo porterà a trasferirsi con la famiglia a Bologna e che segna un nuovo capitolo lavorativo e personale.

Quarantacinque anni il prossimo mese, Zanesco conta 20 anni di esperienza nel settore melicolo. "Ho avuto un percorso che mi ha dato tante soddisfazioni, dal punto di vista lavorativo e umano. Dopo qualche anno in Assomela, nel 2007 sono entrato in VIP, ricoprendo diversi ruoli commerciali. Da ultimo, con la nostra recente riorganizzazione del 2022, ho avuto l'onere e l'onore di coordinare esclusivamente lo sviluppo e la crescita delle cosiddette mele Club, avendo quindi la visione generale di ogni singolo progetto. Le preferenze dei consumatori si sono trasformate. Quelle attuali presentano inclinazioni più sofisticate, maggiormente consapevoli e differenti rispetto al passato".


Fabio Zanesco

"Cambiare implica una grossa responsabilità e le scelte sono state ponderate con attenzione e serietà, ma certamente questa rappresenta anche un'opportunità per maturare ed esplorare altri aspetti della propria personalità - spiega Zanesco - Il mercato dell'ortofrutta sta diventando sempre più dinamico e questo nuovo progetto di respiro internazionale ha stuzzicato la mia curiosità, devo ammetterlo. Il fatto poi che la parte commerciale sia da costruire quasi da zero, mi ha stimolato ancora di più".

Il kiwi è una referenza di base per l'Italia, ma Zanesco ammette di non aver alcuna esperienza agronomica con il prodotto. "Come tutti, ho assistito all'incidenza della moria e del cancro batterico dell'actinidia, che hanno fatto spostare l'ago della bilancia commerciale e rotto molti equilibri forti del passato. Quello del kiwi è oggi un comparto in grande fermento e, con la fase di ricostruzione in atto e con nuove varietà 'colorate' e più resistenti a tali fitopatie, sta emergendo anche la voglia di innovazione".

Un mercato tutto da costruire per il kiwi giallo
"Con produzione in Italia, Grecia, Spagna e Francia, il Consorzio del Kiwi Kikokà (Europe) è stato fondato ufficialmente e diventerà maggiormente attivo dall'autunno 2024. Le idee sono tante e vanno concretizzate e strutturate: unica vendita, unico marketing e brand, qualità garantita e definita, uniformità agronomica, continuità sul mercato, calendario di vendite e tanto altro. Un progetto oggi monoprodotto, ma non monovarietale: al momento, le varietà sono due a polpa gialla (AC 501 022 e AC 497 076), ma ce ne sono altre in sperimentazione", sostiene Zanesco. "Rispetto alla mela, il kiwi giallo di qualità ha in questa fase un altro appeal, in quanto c'è spazio sul mercato, soprattutto nella seconda parte della stagione. A lungo termine, l'obiettivo che il progetto si propone di raggiungere è fissato a 12 mesi di fornitura, con una medesima struttura consorziale in Cile, per una produzione contro-stagionale per l'Europa e complementare per il lavoro di sviluppo in Asia".

"Nel nuovo ruolo, farò miei tanti aspetti del mondo melicolo. Innanzitutto, la progettualità strategica, che consiste nel portare al consumatore un prodotto nuovo, con un proprio brand e un piano di sviluppo multi-produttore definito congiuntamente. Ma anche la costruzione della relativa struttura commerciale, in termini di canali, mercati, clienti e stagionalità - conclude Zanesco - Inoltre, il lavoro di segmentazione varietale sulle mele fatto negli ultimi 20 anni ha ancora ampi spazi di realizzazione sul kiwi, di fronte ai partner B2B e all'ampia platea di consumatori potenziali. Non vediamo l'ora di iniziare!".