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Fri-El Green House: guarda le foto!

Entro il 2028 sessanta ettari di serre con coltivazioni idroponiche

"Sono 30 gli ettari di serre attualmente attivi a Ostellato (Ferrara) realizzati da Fri-El Green House, ma saliranno a 60 entro il 2028". Lo ha affermato Florian Gostner, amministratore delegato, intervenendo ieri all'incontro organizzato dall'azienda presso la propria sede a Ostellato. Nell'occasione è stato posto l'accento sulla gamma di prodotti già coltivati: pomodoro grappolo premium, pomodoro cocktail, mini plum, cetriolo snack e cetriolo lungo.

Clicca qui per la fotogallery!Il tavolo dei relatori

Nel 2024, l'azienda stima di fatturare 40 milioni di euro per 14700 tonnellate di prodotto. I lavoratori impegnati sono circa 600, di cui il 40% donne e con un'età media generale di 34 anni.

"Ma probabilmente amplieremo ad altre referenze, come i frutti di bosco e le fragole", ha precisato Gostner. L'incontro con la stampa è stato coordinato da Sandra Gostner, responsabile marketing che ha anche introdotto Davide D'Ignazio (responsabile vendite Italia) e Giulia Bozzoli, responsabile delle coltivazioni.

Clicca qui per la fotogallery! Florian e Sandra Gostner (ph P. Benini)

Peculiarità di Fri-El, il cui marchio nella vendita delle verdure è H2Orto, è la coltivazione idroponica. Le serre, in vetro e metallo, sono riscaldate in inverno tramite il calore derivante dall'adiacente impianto di biogas. "Ma stiamo realizzando anche un impianto di geotermia, che ci aiuterà a essere totalmente indipendenti dal punto di vista energetico e ad emissioni zero. Il sistema prevede di prelevare acqua calda (150° C dal sottosuolo a oltre 5000 metri di profondità), sfruttarne il calore e reimmettere la medesima acqua da dove è stata prelevata.

Clicca qui per la fotogallery! Una veduta dall'alto delle serre con coltivazione idroponica

"Senza contare gli impianti fotovoltaici e i vari sistemi di recupero delle acque piovane: la nostra mission è quella di avere una vera economia circolare" ha sottolineato Gostner .

Giulia Bozzoli, responsabile delle coltivazioni, ha affermato: "La nostra coltivazione è coperta da 31 ettari di serre ipertecnologiche in ferro e vetro. Per soddisfare i clienti tutto il periodo dell'anno, il 50% delle nostre serre è dotato di sistema di illuminazione artificiale a led con caratteristiche specifiche per soddisfare il fabbisogno delle piante. Tutte le serre sono dotate di un sistema di riscaldamento. L'acqua calda per tale impianto viene fornita, in parte, dalle centrali a biogas adiacenti. Durante la raccolta, il prodotto che risulta non idoneo alla vendita viene utilizzato all'interno delle centrali a biogas per la produzione di energia".

Clicca qui per la fotogallery! Giulia Bozzoli, responsabile delle coltivazioni

"Per la difesa dagli insetti nocivi, adottiamo il sistema lotta integrata. Vengono effettuati lanci di insetti utili che sono in grado di ridurre la popolazione di quelli che potrebbero creare un danno alla coltivazione. L'impollinazione avviene attraverso i bombi. Stiamo parlando di un ciclo virtuoso con un sistema di economia circolare, mirato al massimo rispetto dell'ambiente e del prodotto" ha concluso.

La parte commerciale è stata affidata al responsabile Davide D'Ignazio: "Grazie alla coltivazione nelle serre i nostri prodotti sono sempre disponibili sul mercato presso le principali catene della grande distribuzione in Italia, Austria e Germania. Tutto questo rende l'azienda un caso unico in Italia e garantisce ai propri rivenditori una continuità nelle forniture senza perdere di vista la qualità e la sostenibilità dei prodotti. L'azienda ha deciso di investire da gennaio 2024 fino a luglio sulla coltivazione di 10 ettari di cetriolo lungo olandese e di cetriolo snack".

Clicca qui per la fotogallery! Davide D'Ignoto

"Il cetriolo lungo, di tipo 'olandese', ha una pezzatura di 350 - 400 grammi. La nostra intenzione è di venderlo filmato per il mercato italiano e sfuso per il mercato estero, perché siamo sicuri che una logistica adeguata permetterà di giungere nei punti vendita senza problemi e con ancora una vita a scaffale adeguata".

Clicca qui per la fotogallery!

"Il mini cetriolo è lungo circa 10 centimetri ha un peso medio di 40 grammi e viene proposto in confezioni da 200 grammi. La produzione inizialmente sarà su tremila metri quadri, sfruttando sempre tecniche idroponiche che consentiranno un risparmio del 70% di spazi e di acqua rispetto alle colture tradizionali. La nostra idea è quella di differenziarci e non puntare solo sui pomodori, che rimangono ad ogni modo il nostro prodotto di punta".

Clicca qui per la fotogallery!

"Il bilancio delle vendite è positivo, ma siamo sempre pronti ad accogliere nuove sfide e a migliorare. Già da questo 2024 ci attendiamo una crescita importante in termini di produzione e fatturato. Un elemento importante è perseguire la strada del confezionamento del 100% della produzione, questo ci consentirà di valorizzare ancor di più la certificazione del nickel free e diminuire gli sfridi per le catene della gdo".

Clicca qui per la fotogallery! Lo chef Simone Finetti: dopo aver esordito a Masterchef ha frequentato le più importanti scuole di cucina

"Alla luce della forte richiesta da parte del mercato italiano, abbiamo deciso di triplicare la superficie dedicata alla coltivazione di Strabena, grazie ai trapianti effettuati a gennaio 2024 siamo riusciti a raggiungere nel mese di marzo 2024 i risultati pianificati".

Al termine dell'evento lo chef Simone Finetti ha preparato alcuni piatti a base di prodotti H2Orto.

Per maggiori informazioni
H2ORTO
Via delle Serre 1
44020 Ostellato (Ferrara) - Italia
+39 0533 57411
www.h2orto.it