In una stagione difficile per gli agrumi egiziani, a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento, alcuni esportatori sono riusciti a recuperare le perdite durante il mese del Ramadan. E' il caso della Citrus Agro, secondo il suo amministratore delegato Mahmod Allam.
"Il periodo del Ramadan è il più impegnativo della stagione per la varietà Valencia. In questo mese, le nostre esportazioni raggiungono solitamente le 4.000-5.000 tonnellate. Quest'anno, data la situazione nella regione, ci siamo dedicati molto alla preparazione di questa fase", afferma Allam
"Abbiamo dovuto predisporre con molto anticipo la fornitura per il Ramadan, concentrandoci sui mercati accessibili nella regione araba e in alcuni mercati africani. Siamo felici di vedere che i nostri sforzi stanno dando i loro frutti, nonostante le difficili condizioni di mercato. Durante il Ramadam siamo riusciti a consegnare gli stessi volumi dell'anno scorso", riferisce l'esportatore.
Tuttavia, Allam afferma di dover affrontare problemi irrisolvibili in altri mercati, e spiega: "La crisi del Mar Rosso ha avuto un pesante impatto sulle nostre attività. I tempi di transito verso alcuni mercati africani superano ora i 50 giorni, cosa che i clienti non accettano. Abbiamo fatto grandi sforzi commerciali per poter continuare a consegnare sui mercati asiatici, considerando l'aumento dei costi di trasporto e le fluttuazioni della Sterlina egiziana. Tuttavia, alcuni mercati, come l'India, non hanno accettato i nostri prezzi. Di conseguenza, molti dei nostri mercati non hanno caricato le quantità abituali".
L'esportatore conclude: "L'impatto varia da un esportatore all'altro. Alla Citrus Agro siamo fortunati che il nostro mercato principale sia la Russia, che continuiamo a rifornire senza difficoltà, tramite nave diretta e un tempo di transito di 6 giorni".
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Mahmod Allam
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