Tecnica di fumigazione alternativa per degradare i residui di fiungicidi nelle uve da tavola
I ricercatori della Xinjiang University hanno studiato l'uso del diossido di cloro gassoso come forte ossidante per degradare i residui di fungicidi presenti sulle uve da tavola. Inoltre, è stato studiato il processo di rilascio di ClO2 nella confezione sigillata. Per lo studio, le uve sono state irrorate con tre fungicidi e sottoposte a fumigazione con ClO2.
Dopo 27 giorni di conservazione a 0°C delle uve trattate con ClO2, le percentuali rimanenti di tebuconazolo, azoxystrobin, dimetomorf (E) e dimetomorf (Z) sulle uve erano 65, 51, 39 e 41%, rispettivamente. La differenza di degradazione ha mostrato che l'effetto di ClO2 sui residui differisce fra i diversi fungicidi.
"Abbiamo analizzato mediante analisi GC-MS anche i prodotti che si sono formati durante il trattamento con ClO2 dei fungicidi e si è valutato il loro possibile meccanismo di degradazione. Nel frattempo è stata valutata anche la qualità post-raccolta delle uve da tavola – riferiscono i ricercatori - Questi risultati hanno dimostrato che ClO2 ha un grande potenziale di applicazione nel settore delle uve da tavola".
Fonte: Wei Jia, Chen Yan, Tiemur Atawula, Wang Jide, Wu Bin, 'Degradation of pesticide residues by gaseous chlorine dioxide on table grapes', 2018, Postharvest Biology and Technology, Vol. 137, pag. 137-142.