Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Origano e rosmarino bio in difficoltà

La siccità causa una flessione produttiva per le essenze aromatiche siciliane

"Le poche piogge degli ultimi giorni non serviranno a scongiurare la perdita del raccolto, a meno che non arrivi un miracolo entro il mese prossimo". A dirlo è Concetto Dinatale, coltivatore di erbe aromatiche siciliano che rischia di vedersi mancare la produzione per il 2024.

Concetto Dinatale

"Aria di montagna e terre incontaminate non bastano per coltivare essenze aromatiche di grande qualità - prosegue l'esperto - Senz'acqua non si va da nessuna parte, neanche se si coltiva negli stessi luoghi in cui le erbe aromatiche crescono spontaneamente. In genere non facciamo altro che piantumare le nostre essenze in maniera più razionale, laddove crescerebbero comunque in ordine sparso. Poi, alcune piccole attenzioni che si coniugano con le attività della natura, e il 'gioco' è fatto. Ma quest'anno la mancanza delle precipitazioni ci fa rischiare quantomeno di inficiare le rese, che non saranno abbondanti come sempre. Fin qui pensiamo di perdere almeno il 10% della produzione, ma se continua a non piovere, avremo una flessione del 25-30% e forse oltre".

Origano confezionato

L'azienda Dinatale produce origano, rosmarino, salvia, timo, alloro e finocchietto selvatico per un totale di 5 tonnellate annue, almeno quando tutto si svolge nella norma. Quest'anno, però, come dice Dinatale, le cose potrebbero prendere una piega diversa e la produzione potrebbe vedere un calo significativo. Qui, sull'Altopiano Ibleo, nella Sicilia sudorientale, le essenze coltivate dall'Azienda Dinatale crescono spontaneamente e non hanno bisogno di alcun trattamento. L'azienda commercializza prodotto certificato biologico e con un impatto ambientale uguale allo zero. I campi sono infatti privi di impianti di irrigazione: dunque niente tubi, né manichette su questi terreni agricoli che si confondono perfettamente nel paesaggio verde e lussureggiante della zona.

Timo

"A riprova degli interventi, che sono veramente minimali - prosegue l'imprenditore - quest'anno, a causa delle scarse precipitazioni, risentiamo di un leggero ritardo nella fioritura in uno dei nostri appezzamenti di origano. Poco male: recupereremo brillantemente nei prossimi giorni, sempre in tempo per garantire le forniture ai nostri clienti italiani ed europei".

Rosmarino in fase di lavorazione

Le produzioni di punta sono 2 tonnellate per l'origano, 2 ton per il rosmarino e il resto dei volumi riguarda finocchietto, fiore di finocchio e alcune misture rare. Francia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera assorbono la fetta maggiore dell'export, ma l'azienda è presente in tutta l'Europa. I canali commerciali sono quelli della distribuzione specializzata e l'HoReCa.

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Concetto Dinatale
Monterosso Almo (RG)
+39 3336680510
concetto.dinatale@tin.it