"La stagione delle arance rosse procede a gonfie vele, per il gruppo Barbera. I mesi invernali sono stati soddisfacenti e il trend di crescita prosegue anche in questo inizio di primavera. Naturalmente, i calibri superiori sono il risultato di una selezione elevata, considerato che le avversità climatiche hanno penalizzato soprattutto la pezzatura dei frutti". Così dichiara Alessandro Barbera, titolare e direttore generale del Gruppo con sede ad Adrano, in provincia di Catania (Italy), specializzato nella produzione e commercializzazione di frutti siciliani.
Le arance Extra Rosse Barbera derivano da specifici cloni varietali di Moro VCR, Tarocco Rosso VCR e Sanguinello Moscato, accuratamente selezionati dall'azienda siciliana e raccolti solo quando raggiungono il giusto grado di maturazione. La quantità così elevata di antociani fa sì che le Extra Rosse siano un vero e proprio concentrato di salute: queste sostanze hanno spiccate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, con un'azione scavenger (spazzino) nei confronti dei radicali liberi.
"I cloni varietali primaverili, il tarocco Sant'Alfio e Messina ci consentono di prolungare il calendario commerciale fino alla fine di maggio, soprattutto sul mercato interno, dove stiamo consolidando la rete di distribuzione a marchio Barbera. Nei mercati esteri, con l'arrivo della stagione primaverile si rileva un lieve calo nei consumi, ma è un andamento normale nei paesi europei. Abitudine che coincide con la percezione dell'arancia come frutto desiderabile quando le temperature scendono".
La scelta di proporre anche al mercato italiano le due referenze di arancia da tavola e da spremuta con le Gustose e le Succose Barbera ha dato degli ottimi risultati ed è stata accolta con favore dai consumatori. Abbiamo proposto infatti sia le arance bionde, sia quelle rosse in confezioni che, in base ai calibri (medio-grandi), sono ideali da mangiare a spicchi; mentre quelle da spremuta, con calibri più piccoli, risultano perfette per il succo. Allo scopo, il reparto marketing dell'azienda ha realizzato un'operazione di "naming": le arance da tavola sono diventate le Gustose Barbera, quelle da spremuta le Succose Barbera.
"Tutta la produzione a marchio - conclude il manager - è improntata alla sostenibilità ambientale; ma è proprio nelle arance che questa vocazione si esprime in tutta la sua forza. Negli agrumeti Barbera - solo per fare un esempio - la gestione delle risorse idriche è certificata GlobalGAP Spring. Un innovativo sistema di monitoraggio delle condizioni atmosferiche e dei livelli di umidità, unitamente a un moderno sistema di sub-irrigazione a goccia, consentono di ridurre di circa il 30% i consumi di acqua, fornendo alle piante il corretto quantitativo di acqua, con un risparmio di circa 94mln di litri ogni anno".
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