Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Uva di Canicattì IGP: puntare su standard produttivi di alto livello

Sensibilizzare i coltivatori locali all'adozione di pratiche agronomiche in grado di migliorare la qualità del prodotto, con particolare attenzione ai disciplinari di produzione. Questo il tema di un incontro sulla qualità dell'uva da tavola, svoltosi nei giorni scorsi a Canicattì, con la finalità di migliorare il posizionamento commerciale del prodotto, nel rispetto del consumatore.

Il tavolo dei relatori

L'organizzazione è stata a cura di Marsello Lo Sardo, presidente del Consorzio di promozione e tutela dell'Uva di Canicattì Igp. L'evento ha visto la presenza dei principali operatori locali della filiera.

"Con la partecipazione di produttori, commercianti e di diverse figure professionali legate alla filiera dell'uva Italia - dice Lo Sardo - abbiamo coinvolto un interessante parterre di relatori che hanno sintetizzato le difficoltà in fase di produzione, proponendo soluzioni adeguate per superarle con successo. Tra questi, Vincenzo Di Piazza, presidente dell'Associazione Siciliana Uva da Tavola e Antonio Mastropirro di Agriproject".

"Il primo si è focalizzato sulla necessità di un rilancio del consorzio sui temi della promozione - riferisce il presidente - Di Piazza ha parlato anche della particolare attenzione che si deve porre al rispetto dei disciplinari di produzione, dai quali non si può prescindere. Come riferimento, in tal senso, c'è il disciplinare di produzione integrato, in linea con quelle che sono le indicazioni di legge. Di Piazza ha anche ricordato che la qualità paga, come avvenuto nella campagna 2023 quando, disponendo di ottime uve, si è avuto un riscontro positivo sui mercati, con ampio gradimento da parte del consumatore".

"Diverse le considerazioni di Mastropirro - riporta Lo Sardo - il quale ha portato l'esempio della gestione in campo delle uve seedless in Puglia e in Sicilia. Traslando il concetto sulla nostra uva di varietà Italia con semi, l'esperto ha consigliato di affinare la tecnica agronomica per ottenere qualità estetiche e organolettiche del raccolto, mitigando l'impiego dei fitosanitari. Tutto ciò in un contesto generale che vede la crescita costante delle superfici destinate a varietà apirene".

Il pubblico in sala

"La sintesi dell'incontro è che se si applicano le giuste procedure, allora la qualità emerge - sottolinea Marsello Lo Sardo - Per ottenere buoni prezzi, ma soprattutto per non alterare il mercato, bisogna partire da una corretta concimazione invernale, trattare le piante in maniera avveduta e sotto il controllo di un agronomo professionista, compiere l'acinellatura (rimozione manuale degli acini sottosviluppati, NdR) e, infine, effettuare una corretta selezione del prodotto in fase di pre raccolta. Il compito del Consorzio, in quest'occasione, è stato quello di sensibilizzare tutti gli attori del processo produttivo, affinché queste regole siano rispettate, perché ne va del prestigio di un intero comparto produttivo".

"Il Consorzio di Canicattì Igp - conclude il presidente – è da sempre impegnato nel rispettare il proprio disciplinare e quello sui limiti nell'impiego dei fitofarmaci che ogni anno viene riproposto dalla Regione, ma serve una spinta più consapevole verso tutte quelle pratiche che devono mirare al raggiungimento di una qualità in linea con il prestigio di un prodotto a marchio. Per questo motivo, il prossimo 7 aprile organizzeremo un evento molto importante da titolo "Uva da Tavola: Cambiamenti e Sinergie. L'esigenza di affrontare il cambiamento facendo rete" che vedrà la presenza dei consorzi Igp di Puglia, Mazzarrone e il nostro di Canicattì, oltre che dell'Associazione Siciliana Uva da Tavola e del Luv, la prima fiera dell'uva da tavola".

Per maggiori informazioni:
Marsello Lo Sardo
Consorzio per la Tutela e la
Promozione dell'uva da tavola
di Canicattì I.G.P.
92024 Canicattì (AG) - Italia
+39 335 141 8243
uvaigpcanicatti@virgilio.it