Fino a fine maggio, presso l'Università LUM di Casamassima (Bari), si svilupperà un progetto per gli studenti del Corso di Strategie Commerciali e Gestione delle Vendite, in cui l'Azienda Agricola Racemus e l'Organizzazione di Produttori APOC sono il "case study".
"Finora, l'Università LUM si è distinta per la sua apertura e disponibilità ad ascoltare le esigenze degli imprenditori locali e nel creare maggiori interazioni con il tessuto economico del territorio, mantenendo viva l'opportunità di dialogo, specialmente nel settore dell'uva da tavola. Attraverso discussioni con i docenti e l'analisi di casi imprenditoriali, gli studenti hanno l'opportunità di identificare soluzioni innovative che noi operatori, spesso troppo immersi e influenzati dalla nostra realtà quotidiana, non riusciamo a percepire", racconta Teresa Diomede, titolare della Racemus, nonché socia e responsabile dell'ufficio commerciale zonale 1 dell'Op APOC, a latere della lezione tenuta lo scorso 19 marzo.
Il Prof. Domenico Morrone e Teresa Diomede
"In un momento storico nel quale l'agricoltura ha bisogno di innovazione del management, ringrazio il Magnifico Rettore Antonello Garzoni per l'invito e il Prof. Domenico Morrone per il coordinamento. Ho portato la mia esperienza professionale ai giovani e ho raccontato loro della mia 'creatura aziendale' e del legame con la Op - sottolinea Diomede - Conoscere l'approccio al mercato di un'azienda agricola moderna tramite l'ufficio commerciale centrale della propria Organizzazione di Produttori, e gli strumenti che utilizza, rappresenta il punto di partenza del compito affidato agli studenti".
L'obiettivo sarà quello di lanciare il prodotto, in questo caso uva da tavola, nel territorio italiano attraverso il canale della Grande distribuzione organizzata. Progettare quindi una strategia che faciliti l'ingresso nel mercato italiano per Racemus e per le altre aziende socie della Op (a titolo di esempio, come modello replicabile su realtà simili, ndr), sia per le varietà già in coltivazione sia per quelle che verranno introdotte prossimamente.
"Abbiamo assegnato agli studenti un budget figurativo di 25.000 euro, che dovranno gestire per mettere a punto una strategia commerciale atta a convincere l'azienda a valutare l'opportunità di ingresso nel mercato italiano - continua Diomede - Il tutto definendo: quantità di vendite annuali, strategie da attuare, tipologia di prodotto, prezzo di vendita e attività promozionali".
L'imprenditrice racconta anche dell'impegno preso nel portare in campo gli studenti, da lei e da altri soci della Op APOC. "Non si può pensare a una strategia di vendita se non si conoscono in primis il prodotto da promuovere e i diversi passaggi nella filiera. Devo ammettere che gli universitari si sono dimostrati molto interessati all'ortofrutta e al settore agricolo in generale, sotto la spinta forse del momento storico e delle recenti manifestazioni di protesta degli agricoltori in Italia e in Europa. A malincuore, però, dico che nonostante la maggior parte di loro viva nel nostro territorio, conosce poco o niente del mondo agricolo e della viticoltura, nello specifico. Ben vengano quindi le visite aziendali".
Infine, Diomede rimarca la funzione fondamentale di un responsabile commerciale: "Si può produrre alla perfezione, ma se la persona responsabile delle vendite non è adeguata, si vanificano il lavoro e gli sforzi compiuti nei mesi di produzione".
Foto articolo fornite da Teresa Diomede
Per maggiori informazioni:
Teresa Diomede
Azienda Agricola Racemus
Viale del Commercio Lotto 17/19
70018 Rutigliano (BA)
+39 084761325
info@racemus.com
www.racemus.com 
APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno - Italy
+39 (0)89 331758
www.apocsalerno.it