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Il 95,7 per cento del prodotto importato da Paesi extra-Ue arriva dall'Egitto

Le importazioni di arance egiziane in Ue hanno raggiunto un livello record a febbraio

Il Ministero dell'agricoltura spagnolo ha recentemente dichiarato che l'Ue ha importato un totale di 2.149.041 tonnellate di agrumi nel 2023. Per comprendere meglio l'importanza di questo dato, immaginiamo di usare dei cubi di un metro cubo, equivalenti a 1.000 litri, riempiendoli con 1 tonnellata di agrumi ciascuno. Se mettessimo in fila tutti questi cubi riempiti con gli agrumi importati nel 2023, copriremmo la distanza, ad esempio, tra Siviglia e Rotterdam.

Il dato del 2023 corrisponde a un aumento del 16,5% rispetto al volume importato nel 2022 (+305.100 tonnellate) e un aumento del 9,6% rispetto alla media dei cinque anni precedenti (+189mila tonnellate), stabilendo un nuovo record. Questo si è verificato in concomitanza con "le due stagioni produttive meno abbondanti degli ultimi dieci anni in Spagna, che hanno registrato cali rispetto alla media del 14,5 e del 15,2%", riferisce il Ministero.

Le arance rappresentano il 43,6% del totale importato, con acquisti in aumento del 32,6% (+244.600 ton) rispetto al 2022, e del 13,4% (+117.800 ton) rispetto alla media.

Campagna 2023/24
Finora, nell'attuale campagna 2023/24 (settembre 2023-febbraio 2024), sono state importate 421.574 tonnellate di arance, il che rappresenta un calo del 4,2% (-18.700 tonnellate) rispetto allo stesso periodo della precedente stagione e un aumento dell'1,9 (+7.900 tonnellate) rispetto alla media.


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Il principale fornitore in questi mesi ha continuato ad essere il Sudafrica, con una quota del 53,2%, anche se le sue forniture si sono ridotte del 21,4% (-60.900 ton) rispetto alla campagna precedente, e del 10,6% (-26.600 ton) rispetto alla media.

Segue nella classifica l'Egitto che, pur avendo iniziato le spedizioni a dicembre, conta già per il 27,4% del totale, in crescita del 55,5% (+41.200 tonnellate) rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, e del 120,9% (+ 63.100 tonnellate) rispetto alla media.

I primi mesi del 2024
Anche se il volume delle arance importate è diminuito nei primi due mesi della campagna, "nei quattro mesi successivi è risultato decisamente più alto della media, con le importazioni dall'Egitto che ancora una volta si sono distinte", si legge nel rapporto.

Secondo i dati preliminari del TAXUD (Direzione generale fiscalità ed unione doganale della Commissione europea) di gennaio e febbraio, nel 2024, l'Ue-27 ha importato 120.984 tonnellate, che corrispondono a un aumento del 46,4% (+38.400 tonnellate) rispetto ai primi due mesi del 2023 e a un aumento del 75,6% (+52.100 tonnellate) rispetto alla media.

Questo aumento è dovuto principalmente all'incremento delle importazioni dall'Egitto per il secondo anno consecutivo, con un aumento del 55,9% (+40.000 ton) rispetto allo scorso anno e del 124,8% (+61.900 ton) rispetto alla media.


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Con 111.557 tonnellate, l'Egitto è stato il Paese d'origine del 92,2% delle arance importate dall'Ue in questi due mesi. Questa quota sale al 95,7% se guardiamo solo ai dati di febbraio, quando sul mercato comunitario sono state vendute 62.726 tonnellate.

Data di pubblicazione: