La campagna agrumicola di Berkane, una delle più grandi regioni agrumicole del Marocco, si è conclusa bruscamente a febbraio, prima del solito. Mohamed Saidi, direttore generale di Vergers Domaine Tarifit, riferisce di una stagione difficile, ma non per questo fallimentare.
Saidi ha riconosciuto l'impatto della grave siccità che il Paese sta affrontando, sottolineando che la campagna è terminata molto prima del previsto, già a metà febbraio, con una notevole riduzione dei volumi produttivi. "In particolare, per le clementine di Berkane, si è registrata una diminuzione del 30% rispetto all'anno precedente e del 50% rispetto a una stagione normale. È importante sottolineare che, in questa fase della campagna, le clementine di Berkane costituiscono il 75% della produzione di agrumi della regione".
I produttori della regione sono stati obbligati a sostituire gli agrumi con altre coltivazioni, per il resto della stagione. "Solamente alcune imprese di confezionamento persistono nel lavorare con gli agrumi, distribuendo prodotti di altre aree - spiega Saidi - La maggior parte ha desistito. Per quanto ci concerne, abbiamo optato per concludere anticipatamente il nostro programma di agrumi tardivi, a seguito della carenza di piogge".
La campagna delle clementine di Berkane ha avuto comunque un successo commerciale, nonostante i volumi inferiori. Saidi sottolinea: "Abbiamo registrato una forte richiesta da parte della Russia e dei mercati europei, con un incremento dei prezzi del 30% rispetto a una stagione media".
La performance commerciale della clementina di Berkane arriva nonostante l'inondazione dei mercati europei e russi da parte delle clementine egiziane, dirottate dall'Asia a causa della crisi del Mar Rosso. Secondo Saidi, ciò è dovuto alla particolarità di questa varietà. "Siamo riusciti a superare la concorrenza egiziana grazie alle qualità eccezionali della clementina di Berkane, caratterizzata da tratti gustativi ed estetici inconfondibili. Questa varietà si differenzia notevolmente dalle clementine provenienti da altre aree competitive, inclusi altri territori marocchini, ed è altamente riconosciuta e apprezzata sui mercati internazionali".
Il coltivatore conclude: "Speriamo di tornare a un ritmo di produzione normale nella prossima stagione. Stiamo valutando un programma di coltivazione che comprenda tutte le nostre varietà di agrumi abituali, a patto che le condizioni di produzione migliorino".
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Mohammed Saidi
Vergers Domaine Tarifit & Packing House Eurober
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