Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Giovanni Grasso

"Il calibro è la leva più efficace su cui far presa nella contrattazione degli agrumi"

"Stiamo vivendo una stagione complicata. I grandi volumi di arance di piccolo calibro determinano situazioni di mercato altalenanti: in sintesi, c'è troppa offerta e, al contempo, poco consumo. la situazione appare in leggera ripresa da questa settimana (leggasi 11ma del 2024), sebbene si tratti di un fenomeno generalizzato, che interessa tutto il comparto agrumicolo. Nello specifico, al di là delle offerte promozionali che la grande distribuzione offre al consumatore con agrumi a marchio IGP (Indicazione geografica protetta) che vivacizzano il mercato, non ho visto situazioni commerciali apprezzabili. Naturalmente, sul versante dei prezzi è il calibro importante dei frutti la leva più efficace su cui far presa nella contrattazione". E' quanto dichiara Giovanni Grasso dell'omonima società commerciale detentrice del marchio La Zagara, in continuità con l'attività di esportazione iniziata nel 1969 del padre Salvatore Grasso.

L'azienda produce da oltre trent'anni agrumi, uva senza semi e pomodoro ciliegino con basi operative dislocate in Puglia e in Sicilia. Con superfici di circa 400 ettari - la maggior parte delle quali in Sicilia - la Zagara SSA produce agrumi (in particolare arance a polpa rossa), pomodoro ciliegino e uva da tavola. Da anni, l'azienda ha avviato un programma di innovazione varietale e reimpianto dei terreni colpiti drasticamente dal virus della Tristeza (CTV) degli agrumi. Tra i punti di forza c'è la diversificazione varietale, in modo da coprire con un assortimento bilanciato un ampio calendario commerciale che vada da dicembre a maggio e che garantisca volumi e continuità alla grande distribuzione.

"In merito alla manodopera - spiega Giovanni Grasso - al momento ci difendiamo bene, perché le richieste di frutta non sono straordinarie. E' chiaro che invece, quando c'è molta richiesta, mancano gli operai. In generale il problema dipende anche da un errore di percezione del lavoro presso le aziende agricole. Si è creata l'opinione, per esempio, che in agricoltura non ci sia una vera professionalità e che dunque si tratti di un mestiere approssimativo, che non richieda alcuna specializzazione. E' un concetto fuorviante e sbagliato, che forse riguarda più situazioni di un tempo passato che non l'attualità".

"Oggi le cose sono cambiate. Oltretutto, per chi lavora in azienda le opportunità di guadagno sono molto più alte rispetto a tanti altri settori; soprattutto se c'è voglia di migliorarsi. Quando parlo di agricoltura come di un settore molto specializzato e qualificato, intendo dire che l'agricoltura in generale oggi è 'industria', conoscenza dei principi attivi, monitoraggio delle piante con strumenti nuovi, operatività con le macchine interne nei magazzini, tracciabilità ...insomma c'è tanto di nuovo. Una volta - e nemmeno tanti anni fa - non si faceva nessuna etichetta: adesso tutte le produzioni sono personalizzate e dietro c'è una storia. Stessa cosa vale per le certificazioni di qualità. Parliamo di una serie di avanzamenti che non è possibile improvvisare: c'è bisogno di formazione per far crescere il personale parallelamente allo sviluppo di un'azienda strutturata".

'Sul piano produttivo, l'introduzione sul mercato di nuovi cloni, tra varietà primizie e tardive - conclude Giovanni Grasso - ha ampliato la campagna commerciale agrumicola, parallelamente al miglioramento qualitativo delle produzioni sia per resistenza agli attacchi fitosanitari sia per livelli superiori di antociani rilevati nell'arancia rossa. La diversificazione varietale ci consente un assortimento bilanciato, dilatato nel tempo, e quindi un ampio calendario commerciale che da dicembre a maggio garantisce volumi e continuità alla grande distribuzione organizzata. Sul versante dei prezzi, il discorso è sempre legato alla qualità: pertanto i produttori che hanno prodotti esclusivi, con calibri importanti, hanno sicuramente una buona leva nelle mani su cui far presa nella contrattazione".

Per maggiori informazioni:
La Zagara
Giovanni Grasso S.r.l.
C.da Vignagrande s.n.
Fiumefreddo di Sicilia - 95013 - CT
(+39) 095 7762652
info@zagara.com
www.zagara.com