In foto, Roberto Santopietro, titolare del marchio Mongetto.
Tra le prime referenze realizzate, i peperoncini a ciliegia ripieni di acciuga e capperi; poi, via via, tante altre golosità: sott'oli, confetture, sughi, salse e la buonissima bagna cauda, già pronta all'uso, preparata con acciughe, olio e aglio e utilizzata come intingolo per accompagnare le verdure fresche di stagione. "Bagna" nel dialetto piemontese significa salsa o sugo, e "càuda" che sta invece per calda.
Ci troviamo a Vignale Monferrato (AL) sulle colline del Casalese, dove Roberto Santopietro onda l'Azienda Agricola Mongetto su un'estensione di 42 ettari di terreni, situati in posizioni ed esposizioni di grande privilegio tra le dolci colline di marna.
Nel 1998 Roberto, non riuscendo più a gestire da solo la produzione e la vendita, propone ad alcune delle sue più fidate collaboratrici di fondare la Cooperativa Mongetto: nasce così uno staff di persone unite e affiatate, convinte che la strada giusta da seguire sia quella di valorizzare le eccellenze che caratterizzano le tipicità del territorio. La selezione delle materie prime, le ricette e la lavorazione artigianale diventano così la filosofia del marchio, che progressivamente diventa portavoce del Piemonte in Italia e nel mondo.
"I nostri peperoncini ripieni - sottolinea Roberto - sono ormai famosi, così come la linea dei sughi che si dividono in piccanti e non. Tra i primi spiccano per particolarità di gusto il Sugo del Diavolo, il Pepito, il Sughetto e il Sugo di Mezzanotte, mentre fanno parte della linea non piccante il sugo di pomodoro classico, quello ai funghi porcini e il sugo di verdure vegetariano".
E ancora: i carciofini, i peperoni in bagna càuda e scalogno marinato vanno a impreziosire la linea dei sottoli. Molto richiesta anche la linea dolce di confetture extra di zucca, di fichi e cotogne e la frutta sotto sciroppo: in particolare le pere Martin sec, le pesche al moscato con foglie di menta piperita.
"I nostri peperoncini, fiore all'occhiello del marchio, sono tondi e piccoli come ciliegie, si tratta di un prodotto tradizionalmente coltivato in Piemonte; meno piccanti rispetto ai peperoncini meridionali, da sempre hanno uno spazio privilegiato nella dispensa del goloso monferrino. La loro piccantezza - racconta ancora Roberto - dipende dalla struttura del terreno in cui vengono coltivati; i terreni sabbiosi, in riva al Tanaro per esempio restituiscono frutti più dolci, mentre le produzioni delle zone collinari risultano maggiormente piccanti. Li lavoriamo con pazienza certosina, completamente a mano, quindi vengono prima svuotati, poi scottati in aceto, vino e spezie e successivamente farciti, uno a uno, con capperi e acciughe sotto sale".
"Sempre con il peperoncino prepariamo anche altre due ricette: i peperoncini conditi affettati a listarelle e il sugo di peperoncini con materia prima triturata finemente che lavoriamo nei nostri laboratori di trasformazione con una cura maniacale, al fine di ottenere risultati ottimali in termini di qualità di prodotto".
"Il nostro è un settore di nicchia, che però sta riconquistando quote di mercato: lo scorso dicembre, per esempio, è stata molto fruttuosa la nostra partecipazione a Roma Golosa 2017, perché abbiamo ripreso contatti con importanti wine bar e piccoli locali frequentati da giovani che promuovono e raccontano nei dettagli i prodotti, con consigli cui accostare ciascuna referenza. Un settore in crescita, questo; mentre la corsa agli stellati, per i nostri prodotti, non è assolutamente remunerativa dal punto di vista commerciale".
Oggi i prodotti iniziano a comparire nelle migliori gastronomie italiane di Torino, Milano, Venezia, Cortina, Roma e, oltre confine, in Austria, Francia e Germania. Un volano di sviluppo che ha dato impulso soprattutto al territorio, creando sinergie tra cibo e cultura regionale, gastronomia e tradizioni, vino e turismo locale.
"Da gennaio - conclude Roberto - siamo partiti alla grande, soprattutto con l'export, è stata ed è una corsa agli ordini, dopo i consumi delle feste natalizie. Tra i progetti futuri c'è quello di consolidare in Italia il canale horeca e promuovere il marchio in piccoli negozi specializzati, che attualmente interessa il 60% del nostro fatturato. E poi far sempre meglio ciò che facciamo in modo da implementare le vendite, soprattutto all'estero, che al momento ci vede presenti in Svizzera, in Germania, in Belgio e in Svezia con il 40% del fatturato".
Contatti:
Mongetto Soc. Coop.
Cascina Mongetto, 10
15049 Vignale Monferrato (AL) - Italy
Tel.: (+39) 0142 933469
Cell.: (+39) 335 5439352
Email: info@mongetto.it
Web: www.mongetto.it