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La testimonianza in Rai di due operatori

La situazione in Medio Oriente mina il comparto ortofrutticolo italiano e del bacino del Mediterraneo

All'indomani del voto sul coinvolgimento dell'Italia nella Missione Aspides nel Mar Rosso, le ricadute sull'Europa di guerre e sanzioni, e le conseguenze economiche della crisi nel canale di Suez sono state al centro della puntata del 6 marzo 2024 del programma Rai "Re Start". A proposito delle conseguenze economiche, è stata raccolta la testimonianza anche di due operatori del settore ortofrutticolo.

"La situazione in Medio Oriente sta penalizzando l'export delle nostre mele e del comparto ortofrutticolo italiano e del bacino del Mediterraneo, in generale - ha dichiarato Enzo Garnero della piemontese Sanifrutta, socia e partner dell'Organizzazione di produttori ortofrutticoli Joinfruit - Noi registriamo circa il 50% in meno di esportazioni verso i mercati mediorientali, indiani e asiatici".

"Le mele sono prodotti deperibili, che però viaggiano in container refrigerati. Nel raggiungere i mercati verso Oriente, dove abbiamo investito per anni nella promozione del prodotto italiano, c'è un aspetto da considerare: il dover circumnavigare l'Africa, con transit-time quasi raddoppiati. A trarre vantaggio da questa situazione sono i produttori di frutta dell'emisfero sud del mondo, che non devono attraversare il Mar Rosso, e alcuni Paesi produttori del nord Europa che attraverso i grandi porti della Germania, dei Paesi Bassi e del Belgio riescono a raggiungere destinazioni asiatiche con dei transit-time inferiori ai nostri".

Con riferimento ai costi, è intervenuto ai microfoni del programma anche Massimo Delpozzo dell'azienda Nord Ovest, specializzata nel trasporto di prodotti freschi. "Noi siamo nel mezzo tra le aziende ortofrutticole, come in questo caso Sanifrutta, e le compagnie marittime. Gestiamo quindi i loro flussi in giro per il mondo, utilizzando container refrigerati. Fino a novembre 2023, si registrava un mercato piuttosto stabile, con tariffe di trasporto competitive. La crisi in Mar Rosso ha successivamente determinato un incremento dei prezzi, soprattutto verso le destinazioni mediorientali, tra il 30 e il 60%".

Secondo le rilevazioni settimanali del Drewry Container Index, nella prima settimana di marzo 2024, i noli spot per il trasporto marittimo dei container tra Shanghai e Genova sono arrivati a 4.449 dollari per container, il 95% in più rispetto a un anno prima.


Massimo Delpozzo

Il fattore davvero preoccupante, secondo Delpozzo, è che "se le aziende ortofrutticole arrivano a perdere il 50% delle esportazioni, di conseguenza perdiamo anche noi la stessa percentuale di lavoro, in quanto facciamo parte della stessa filiera. Speriamo quindi in una ripresa dei traffici nel Canale di Suez in tempi più brevi possibili, perché l'ortofrutta italiana è molto apprezzata nel mondo e tale situazione sta penalizzando in modo drammatico le esportazioni".

"L'esempio di Sanifrutta vuole essere uno spunto di riflessione e anche un campanello d'allarme sui gravi problemi che affliggono i nostri clienti, e di conseguenza anche noi, per quanto riguarda i volumi e la capacità di mantenersi commercialmente competitivi a livello internazionale", ha commentato Delpozzo a seguito della messa in onda del programma.

Per maggiori informazioni:
www.nord-ovest.it
www.sanifrutta.com
www.joinfruit.com