Le clementine stanno affrontando una commercializzazione difficile. "Il mercato è invaso dal prodotto egiziano, quindi dobbiamo lavorare a prezzi più bassi", afferma Stef Minten, di Euro Gijbels.
"Il commercio degli agrumi è molto distorto dai volumi provenienti da fuori Europa - continua Minten - C'è poca domanda da parte del mercato e i mandarini egiziani vengono venduti a prezzi molto bassi. In questa stagione abbiamo prezzi leggermente inferiori all'anno scorso ed è molto difficile lavorare con tali quotazioni. Inoltre, sono in arrivo grandi volumi dal Marocco".
Inoltre, il commerciante vede che i frutti di piccole dimensioni sono molto meno richiesti. "E ce ne sono parecchi. In effetti, ogni varietà ha iniziato un po' più tardi rispetto all'anno scorso. Di conseguenza, a causa delle temperature troppo elevate e della siccità, quest'anno c'è una maggiore quantità di calibri (troppo) piccoli. I prezzi sono quindi molto più bassi rispetto agli altri anni".
Minten non si aspetta un miglioramento immediato nelle prossime settimane. "Questa situazione continuerà per un po' di tempo e forse dovremmo comunque iniziare a guardare ad altri mercati. In passato, i volumi trovavano la strada anche verso Paesi come l'Estonia e la Lituania, ad esempio. Tuttavia, con i prezzi bassi che fissano ad esempio Turchia ed Egitto, c'è meno domanda da tali nazioni. È difficile per noi competere a queste condizioni. Per le nostre clementine spagnole (premium), in futuro potremmo puntare su mercati come l'Asia o il Nord America, dove i consumatori vogliono pagare il giusto prezzo per la qualità migliore".
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Stef Minten
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