In Spagna, il mercato dei limoni rimane sotto pressione all'origine, a causa dell'aumento del raccolto di limoni Fino o Primofiore. Questo dato non fa che confermare le precedenti previsioni di Ailimpo, l'associazione spagnola di categoria per limoni e pompelmi.
"La domanda del mercato non è in grado di assorbire il raccolto e il risultato è un grande stock di limoni sugli alberi", spiega Ailimpo.
Secondo un coltivatore ed esportatore, il maggior numero di frutti per albero e l'allarmante mancanza di precipitazioni ha portato alla predominanza di piccoli calibri, inferiori a 58, che sono più richiesti dai mercati e che fruttano un prezzo migliore.
Secondo l'interprofessionale, le esportazioni di limoni di questa stagione, dal 1° settembre al 31 dicembre 2023, hanno totalizzato 203mila tonnellate rispetto alle 199mila ton dello stesso periodo della stagione precedente. "L'aumento del 2% delle esportazioni contrasta un po' con l'aumento del 30% del raccolto".
Da parte sua, l'industria del trasformato ha lavorato 74.000 tonnellate al 31 dicembre 2023, in aumento rispetto alle 32.000 tonnellate della stagione precedente, per via della maggiore disponibilità di frutti colpiti da danni da parassiti. Secondo Ailimpo, al 1° gennaio 2024 si stima che 642mila tonnellate di limoni Fino debbano ancora essere raccolti.
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