Le esportazioni di agrumi dalla Turchia sono aumentate del 23% nel 2023, raggiungendo un volume di 1,95 milioni di tonnellate, come riportato dalle Associazioni degli esportatori dell'Egeo. Hayrettin Uçak, alla guida dell'Associazione degli esportatori di frutta e verdura fresca dell'Egeo, ha sottolineato l'impegno a livello globale nell'esportazione di prodotti ortofrutticoli di alta qualità e ricchi di vitamina C. Il Paese ha realizzato un importante traguardo, esportando ortofrutta fresca per un valore di quasi 3,5 miliardi di dollari, di cui i prodotti agrumicoli rappresentano una quota del 32%. I mandarini hanno guidato il segmento agrumicolo, generando entrate per 577 milioni di dollari, risultando il prodotto ortofrutticolo fresco più richiesto.
Uçak ha sottolineato una crescita significativa anche nelle altre esportazioni di agrumi, con i limoni in crescita del 30% a 355 milioni di dollari, le arance del 15% a 112 milioni di dollari e i pompelmi a 68 milioni di dollari. La Federazione Russa è rimasta il principale importatore di agrumi turchi, con un valore di 428 milioni di dollari. Sorprendentemente, le esportazioni verso l'Iraq sono aumentate del 165%, raggiungendo 181,5 milioni di dollari, mentre l'Ucraina si è classificata al terzo posto con 101 milioni di dollari. Altri importanti importatori sono risultati Polonia, Romania, Serbia, Bulgaria, Arabia Saudita, Bielorussia e Moldavia.
Solo dalla regione dell'Egeo, le esportazioni di agrumi hanno raggiunto un valore di 50 milioni di dollari, con Russia, Ucraina e Polonia come destinazioni principali. Inoltre, Uçak ha sottolineato che le province occidentali come Izmir, Mugla, Manisa, Aydin e Denizli hanno contribuito in modo determinante alla posizione della Turchia come principale esportatore di agrumi.
Fonte: hurriyetdailynews.com