Spesso, imbattendosi in notizie sugli organismi geneticamente modificati (OGM), il tema viene trattato con poca chiarezza. Ecco una spiegazione più esaustiva: si tratta di piante o microorganismi il cui DNA è stato modificato in un modo diverso da quanto avviene in natura. Ne parla meglio Marzia Arborea di Agro.Biolab Laboratory: "Le tecniche di ingegneria genetica utilizzate permettono di isolare, modificare e trasferire specifiche sequenze di DNA da un organismo a un altro con l'obiettivo di ottimizzare alcune caratteristiche. In agricoltura, ad esempio, si è intervenuti per migliorare la qualità dei prodotti, la resa, la resistenza alle malattie e agli ambienti sfavorevoli alla crescita delle piante".
Marzia Arborea
Benché la modifica genetica produca benefici economici, lo sviluppo degli OGM ha sollevato preoccupazioni, dubbi e tanta confusione per quanto riguarda l'impatto sulla salute e sull'ambiente.
"La normativa oggi in vigore in tema di prodotti alimentari geneticamente modificati (OGM) - chiarisce Arborea - obbliga a una adeguata valutazione del rischio, alla tracciabilità ed etichettatura fissando a 0,9 % la soglia di OGM (presenza accidentale) che possono non essere indicati in etichetta. Diversamente, gli alimenti biologici (ed anche i mangimi bio) sono gli unici che per legge, non possono contenere ingredienti OGM o derivati da OGM. La trasmissione delle informazioni lungo tutta la filiera è, quindi, importante per garantire che al consumatore giungano indicazioni chiare e puntuali".
Sede del laboratorio
"Agro.Biolab Laboratory propone analisi di OGM con metodi coerenti con le prescrizioni di legge – riferisce l'esperta - Il reparto del laboratorio dedicato a tali prove, al fine di dare continuità alla nostra reputazione di indipendenza ed integrità, opera sotto rigorose linee guida, partecipa a ring test e, su recente richiesta, ha ottenuto l'accreditamento ACCREDIA degli screening qualitativi OGM".
La tecnica impiegata per il rilevamento di OGM è la PCR real-time; questa tecnica consente di eseguire test in una molteplicità di matrici di alimenti e mangimi con diversi approcci:
- test di screening che mira a sequenze di DNA (ad es. pro-motore 35S, promotore terminate NOS, ecc.), comuni a gruppi di OGM, per confermare
l'assenza o la presenza di materiale geneticamente modificato (analisi qualitativa); - test specifici per eventi in grado di identificare il DNA di specifici eventi OGM;
- test di quantificazione del contenuto di OGM (analisi quantitativa).
Per maggiori informazioni:
Marzia Arborea
Agro.Biolab Laboratory s.r.l.
commerciale@agrobiolabitalia.it
www.agrobiolabitalia.it