La fiera Fruchtwelt Bodensee 2024, tenutasi dal 23 al 25 febbraio, ha raggiunto un livello di partecipazione elevato, con 350 espositori provenienti da 15 Paesi e 13.250 visitatori (l'edizione precedente erano 13.120) provenienti da 36 Paesi. "Indipendentemente dalla situazione economica del settore, siamo un mercato e un'importante piattaforma internazionale per informazioni e scambio", sottolineano il direttore della fiera Klaus Wellmann e la responsabile del progetto Sharon Kommer.
"La grande forza di Fruchtwelt Bodensee sta nella combinazione di una gamma di prodotti diversificata e di alta qualità delle aziende espositrici con un programma di conferenze tecnicamente valido. Dalle nuove e resistenti varietà di frutta alla protezione delle piante e agli ultimi sviluppi in fatto di macchinari e attrezzature, i visitatori ricevono un'eccellente panoramica del mercato - continuano Wellmann e Kommer - A causa della pandemia, Fruchtwelt Bodensee ha potuto svolgersi solo in forma digitale nel 2022; per questo motivo l'anno scorso abbiamo deciso di organizzare l'evento al di fuori del consueto ciclo biennale, il che si riflette nel numero sempre elevato di visitatori dell'edizione attuale".
"Inoltre, le visite dei Ministri dell'agricoltura federale e statale, Cem Özdemir e Peter Hauk, sottolineano il ruolo significativo che Fruchtwelt Bodensee svolge nel settore della frutticoltura professionale, della distillazione e dell'ingegneria agricola", sottolineano.
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All'evento di apertura, seguito da un dibattito, il Ministro dell'agricoltura del Baden-Württemberg, Peter Hauk, e i rappresentanti della frutticoltura, distribuzione e aziende hanno affrontato i meccanismi lungo la catena del valore per una produzione frutticola regionale sostenibile. "Negli ultimi anni, le attività agricole sono state sottoposte a delle restrizioni eccessive, oneri aggiuntivi e leggi burocratiche. L'aumento dei costi energetici, il salario minimo elevato e in costante aumento, e i crescenti rischi nel raccolto stanno mettendo a dura prova le famiglie dei frutticoltori". La visita di Hauk è stata accompagnata da una protesta silenziosa, ma efficace, dei giovani agricoltori.
Le condizioni politiche in Germania stanno spingendo al limite le famiglie di produttori di frutti ad alta intensità di manodopera e dipendenti dal meteo. Dopo un raccolto abbondante nel 2022, nel 2023 sul Lago di Costanza è stato raccolto circa il 13% in meno di mele, per un totale di 226mila tonnellate. Tuttavia, queste mele stanno ottenendo attualmente prezzi di mercato più alti per i raccolti inferiori in Germania e in Europa. "Da settembre 2023, i margini sono aumentati anche per i produttori, ma questo incremento è in gran parte assorbito dall'aumento dei costi di produzione e commercializzazione, e il pareggio non è stato ancora raggiunto. Gli svantaggi competitivi rispetto ad altri Paesi europei e l'elevata pressione sui prezzi stanno gradualmente portando all'abbandono di colture e attività non redditizie. C'è un passaggio incombente della produzione frutticola tedesca verso i Paesi esteri europei e una dipendenza ancora maggiore dalle importazioni", spiegano Erich Röhrenbach e Thomas Heilig, presidenti dell'Associazione frutticola del Lago di Costanza, sottolineando: "Il nostro obiettivo è raggiungere in futuro un equilibrio stabile tra successo economico delle attività nazionali, della protezione dell'ambiente e delle richieste sociali".
Durante le conferenze che si sono tenute nel centro espositivo di Friedrichshafen sono stati analizzati diversi fattori della produzione, come ad esempio la coltivazione di varietà resistenti, che sono già state testate in strutture modello. Interessante è lo studio sull'impronta di CO2 delle mele del Lago di Costanza. Un fattore importante in questo caso è la refrigerazione. Risultano importanti, pertanto, anche i risultati del Centro di competenza per la frutticoltura del Lago di Costanza (KOB), che per la prima volta ha testato nella pratica i sistemi di raffreddamento sostenibili del futuro. Inoltre, il KOB ha riassunto i primi risultati del suo studio presso l'impianto pilota agri-fotovoltaico, esaminando se e con quali varietà di mele è possibile una crescita sana e una resa di alta qualità.
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Il ministro Cem Özdemir durante la visita della fiera
Il potenziale delle pere
Il noto esperto del mercato frutticolo Helwig Schwartau spinge per un aumento della produzione di pere. "Il potenziale di vendita delle pere non viene sfruttato sul mercato tedesco. Quali sono le varietà di pere da impiantare?" è stato il tema della sua conferenza. Attualmente, solo il 20% della domanda interna è soddisfatta dalla produzione locale, e l'industria al dettaglio vorrebbe una fornitura più consistente di pere tedesche. I numeri parlano da soli: in tutta Europa sono state raccolte circa 1,7 milioni di ton di pere da consumo fresco, circa il 13% in meno rispetto all'anno precedente, mentre la Germania ne ha prodotte 37.000 ton. Nella regione del Lago di Costanza sono state raccolte circa 8.000 ton di pere, circa il 12% in più rispetto all'anno precedente, con un buon andamento dei prezzi per i produttori.
Digitalizzazione: ricerca su sviluppi pionieristici
Il tema della digitalizzazione sta diventando sempre più importante, soprattutto considerando il salario minimo in costante aumento. "Si stima che siano necessarie circa 600 ore di lavoro all'anno per un ettaro dei principali frutteti e, realisticamente, il salario minimo sarà presto di 14 euro l'ora", ha calcolato Hermann Gabele, responsabile dell'ufficio distrettuale di Bodenseekreis, sottolineando: "La digitalizzazione offre molte opportunità vantaggiose per gli agricoltori e per l'intero settore agricolo. In particolare, nelle colture speciali ad alta intensità di manodopera e nei principali frutteti, la digitalizzazione ha il potenziale per ottimizzare i processi agricoli, migliorare l'impatto ambientale e rafforzare la competitività delle aziende agricole. Mi aspetto che nei prossimi anni ci siano sviluppi digitali e automatizzati nel settore della frutta".
I frutteti forniscono squisiti distillati in tempi difficili
Burocrazia crescente, raccolto limitato a livello regionale a causa dei danni da gelo, forte aumento dei prezzi del gas e relativi costi elevati per le bottiglie: i piccoli distillatori di frutta si trovano ad affrontare grandi sfide e le richieste alla politica sono chiare. "Tra le altre cose, un aumento della quota da 300 a 500 litri per migliorare l'efficienza economica", ha riferito Andreas Metzler, presidente regionale dell'Associazione dei piccoli distillatori di frutta del Sud Württemberg-Hohenzollern, sottolineando: "I nostri frutteti ecologicamente preziosi ci danno frutti meravigliosi. La distillazione è un asset di valore elevato che vogliamo conservare". Allo stand della Fruchtwelt Bodensee l'associazione ha presentato gli squisiti distillati prodotti dai suoi membri, premiati con l'oro e l'argento ai premi per brandy e liquori. "Giocare con i sapori è affascinante e le generazioni più giovani mostrano sempre più interesse per la distillazione. Come ci dimostra, ad esempio, il numero crescente di partecipanti ai corsi finali sulla distilleria artigianale", ha concluso Metzler.
La prossima edizione di Fruchtwelt Bodensee si terrà dal 20 al 22 febbraio 2026.
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Per maggiori informazioni: www.fruchtwelt-bodensee.de