Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Coltivazione sostenibile in Piemonte a cura di Agrion

Linee tecniche 2017 per ortaggi, fragola e piccoli frutti

E' fresca di stampa la nuova pubblicazione della Fondazione Agrion dedicata a ortaggi, fragola e piccoli frutti. Nelle 280 pagine sono condensati i Disciplinari di produzione di ogni singola specie, dall'aglio allo zucchino, seguiti dagli appunti per la coltivazione.



Si parla dell'impianto, di come si prepara il terreno, delle forme di allevamento e degli interventi per la potatura, del fabbisogno idrico e dell'irrigazione e della difesa di queste colture.

Le maggiori preoccupazioni vengono oggi degli insetti esotici, introdotti da importazioni non sufficientemente controllate dal Sud-est asiatico. Il moscerino dagli occhi rossi (Drosophila suzukii) colpisce soprattutto i piccoli frutti, anche se nelle scorse settimane ha provocato non pochi danni anche alle ciliegie.

Si forniscono le istruzioni per la preparazione e il posizionamento delle trappole alimentari (aceto di mele ¾ + vino rosso + zucchero di canna) utilizzate sia per il monitoraggio che per la cattura massale.

Le reti antinsetto sono molto efficaci, specie con gli accorgimenti suggeriti nella guida, che consentono di montare una barriera senza aumenti di temperatura che danneggerebbero la qualità dei frutti. Le stesse reti sono consigliate contro la cimice asiatica (Halyomorpha halys) che punge e deforma quasi tutte le specie, con danni più evidenti su peperoni, pomodori, e fagioli, specie quando migra in massa dalle coltivazioni di soia al momento della mietitura.

La pubblicazione è stata presentata al pubblico giovedì 22 giugno 2017 presso il Centro sperimentale orticolo della Fondazione Agrion a Boves da Cristiano Carli e Roberto Giordano che hanno curato il lavoro.

E' in distribuzione gratuita ai produttori piemontesi: 2.500 copie, fino a esaurimento. E' disponibile presso i tecnici del coordinamento orticolo (elenco a pag. 279). Può essere consultata e scaricata sul sito della Fondazione: www.agrion.it oppure ritirata presso le sedi della Fondazione.

Orticoltura in Piemonte
L'orticoltura professionale in Piemonte è praticata da più di 10.000 aziende su circa 7.000 ettari. Peperone, asparago, cardo e fagiolo vengono coltivati in aziende medio-piccole, prevalentemente diretto-coltivatrici, distribuite nella fascia di pianura dall'astigiano, al cuneese, fino al torinese, con isole nel vercellese, oltre che nelle colline dell'alta langa.

L'orientamento produttivo è pluri-specie, con coltivazioni sia in pieno campo che in coltura protetta. Ci sono poi le colture "di pieno campo" (cipolla, patata e pomodoro per la trasformazione industriale) concentrate nell'areale più fertile della pianura alessandrina. In questo caso la superficie aziendale è elevata con orientamento produttivo mono/bi-specie (cipolla e patata o in alternativa pomodoro da industria) di tipo estensivo.

La coltivazione della fragola e dei frutti di bosco (lampone, mirtillo, ribes, rovo e uva spina) è in crescita in termini sia di superficie sia di numero di aziende. Sono interessate soprattutto le zone pedemontane dal cuneese al pinerolese, negli ultimi anni anche soprattutto nel saluzzese. L'aumento delle superfici ha raggiunto livelli considerevoli soprattutto per quanto riguarda il mirtillo: 400 ettari, un raddoppio netto rispetto a dieci anni fa. Le aziende, di dimensioni medio-piccole, si aggregano in cooperative e OP – Organizzazioni di prodotto per la commercializzazione e il marketing di prodotti che attirano l'attenzione del consumatore. Cuneo e Trento sono i due poli di coltivazione dei frutti di bosco in Italia.

Il volume è scaricabile al: www.agrion.it/gesnew-sche.asp?GesNewId=6849&nomenu=0