Per queste ragioni, 4 anni fa sono state introdotte diradatrici automatiche che utilizzano sistemi di visione con un computer di elaborazione delle immagini e un sistema che spruzza l'erbicida per eliminare le piante indesiderate. I coltivatori stanno valutando il loro costo e le prestazioni per vedere se effettivamente sono adatte a queste operazioni colturali. La diradatrice automatica, che necessita di una sola persona per eseguire l'operazione, rimuove le piante garantendo la distanza sulla fila desiderata e fornendo anche un controllo delle malerbe.
I ricercatori della California State University di Fresno hanno condotto delle prove in campo nel 2014 e 2015 per confrontare il tempo necessario per il diradamento automatico e manuale, le eventuali differenze di qualità e resa, efficienza nel diserbo e incidenza delle malattia.
"Utilizzando la diradatrice automatica al posto del diradamento manuale le ore uomo sono passate da circa 18 per ettaro a circa 5 ore per ettaro, pari a un costo della manodopera che passa da 250 a 110 €/ha, per cui cambia anche la remunerazione dell'operatore. E anche se la diradatrice automatica ha lasciato più piante doppie, quando troppo ravvicinate per essere rilevate ed eliminate, con conseguente ulteriore tempo per rimuoverle manualmente – concludono i ricercatori - oppure l'utilizzo è vincolato alle condizioni del suolo e alla ventosità, nel complesso l'efficienza del lavoro è stato significativamente superiore con la diradatrice automatica, che peraltro non ha avuto impatto su resa alla raccolta o incidenza delle malattie. Pertanto a parità di produzione, l'operazione di diradamento se eseguito con la diradatrice automatica richiede 1/3 del tempo rispetto al diradamento manuale".
Fonte: Elizabeth Mosqueda, Richard Smith, Dave Goorahoo, Anil Shrestha, 'Automated lettuce thinners reduce labor requirements and increase speed of thinning', Maggio 2017, California Agriculture.