Spagna: settore dell'aglio colpito dal calo dei prezzi in Cina
Dopo diversi anni di prezzi elevati nel paese asiatico a causa di pessimi raccolti consecutivi, la campagna di quest'anno è stata segnata da una sovrapproduzione che ha portato a un calo significativo delle quotazioni. Questa circostanza, inoltre, ha fatto perdere alla Spagna due importanti acquirenti: Brasile e Taiwan.
L'effetto domino ha ridotto i prezzi di produzione locali e le vendite sono rallentate, in attesa di cambiamenti sul mercato internazionale. Il presidente dei produttori di aglio di Montalbán, Miguel del Pino, è sicuro che le cose cambieranno a breve termine, non appena la Cina non avrà più fretta di vendere il suo surplus e i relativi prezzi torneranno a livelli normali.
C'è un altro fattore che aiuta i produttori a sentirsi al sicuro: la quota stabilita dall'Unione europea per l'acquisto di produzioni estere. I paesi europei possono acquisire solo 55.000 tonnellate dalla Cina, 19.000 dall'Argentina e 6.000 dal resto del mondo. E in Europa, secondo Del Pino, è necessario un aglio più precoce per soddisfare la domanda di paesi che consumano massicciamente questo prodotto.
Fonte: sevilla.abc.es