Pomodoro da industria, CIA Foggia: 'Il prossimo contratto entro il 2017'
L'accordo è stato ratificato il 9 giugno scorso anche grazie al pressing della Confederazione, che ha sollecitato l'opera di mediazione esercitata dal Ministero delle Politiche Agricole. L'impianto contrattuale è lo stesso del 2016: il prezzo di riferimento medio è fissato a 87 euro a tonnellata per il pomodoro tondo e 97 euro per il lungo.
"L'8 maggio siamo stati a Roma. Dietro la spinta della CIA di Foggia si è riunito il GIE, il Gruppo di Interesse Economico e, con le altre associazioni agricole, il Ministero ha indetto un incontro per riavvicinare le parti, nell'ottica di rivedere la prima bozza di accordo, improponibile per la parte agricola – spiega il presidente CIA Foggia Michele Ferrandino ripercorrendo le fasi della complessa contrattazione – Dopo quell'incontro al Mipaaf, si è attivato il processo per facilitare il dialogo. Responsabilmente, dopo due riunioni, sia da parte agricola che da quella industriale, si è arrivati a una nuova proposta identica a quella dell'anno scorso. Abbiamo rivendicato una peculiarità: il pomodoro lungo è nostro e se non lo tuteliamo rischiamo di perderlo. Il riconoscimento del differenziale aggiunge una previsione migliorativa rispetto all'accordo quadro per il Nord: abbiamo incassato un risultato importante che credo debba essere di stimolo, un modello, anche per il resto d'Italia".
Il contratto fotocopia del 2016, per quanto fosse l'unica strada possibile, non entusiasma certo CIA Foggia: resta un palliativo e non risolve i problemi del comparto che necessita di soluzioni strutturali che possano permettere agli agricoltori di guardare al futuro con maggiore serenità.