Convegno 'Filiera del peperoncino piccante'
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La coltivazione del peperoncino piccante nel nostro Paese è interessata da diverse criticità: difficoltà ad identificare in maniera univoca e rintracciabile i prodotti nazionali, con conseguenze sulla qualità e purezza dei materiali; suscettibilità a diverse malattie, che determinano un rischio di estinzione soprattutto per gli ecotipi generalmente privi di resistenze genetiche; alti costi di produzione, legati ad una bassa meccanizzazione soprattutto in fase di raccolta e di trasformazione; limitata diversificazione dell'uso dei prodotti, che, se perseguita, potrebbe determinare un ricaduta positiva sul reddito degli agricoltori.
Per affrontare e superare queste criticità, il MiPAAF, attraverso l'ISMEA, ha deciso di finanziare il progetto PEPIC, che, mediante un approccio multidisciplinare, ha previsto interventi finalizzati alla valorizzazione del germoplasma locale; alla definizione delle caratteristiche peculiari delle varietà di peperoncino coltivate sul territorio; all'innovazione varietale e all'ottimizzazione dei protocolli per la riduzione dei costi colturali e per la gestione fitosanitaria ecosostenibile delle coltivazioni.
Il progetto, coordinato dal CREA-OF sede di Pontecagnano ha previsto il coinvolgimento di 8 unità operative le cui attività di ricerca sono state organizzate in sei work-packages (WP).
L'incontro mira a rendere noti i risultati scientifici ottenuti e a condividerli con i vari portatori d'interesse al fine di trasferire loro nuove informazioni e soluzioni tecnologiche innovative.