Gli Stati Uniti permetteranno l'ingresso ai limoni argentini
Fonti del governo hanno riportato alla rivista economica El Cronista: "C'è ancora qualche problema tecnico da risolvere, ma la decisione è stata già presa".
Una delle misure prese a gennaio dall'amministrazione Trump è stata quella del Dipartimento americano dell'agricoltura (USDA) di sospendere per 60 giorni l'ingresso dei limoni argentini sul mercato.
La misura, adottata dal Servizio di ispezione americano per la salute di piante e animali (APHIS), è stata presa in modo che gli Stati Uniti potessero rivedere l'accordo raggiunto dopo quasi due anni dall'Argentina durante l'amministrazione di Barack Obama, che autorizzava ufficialmente l'export dei limoni dal 23 dicembre 2016, nel bel mezzo del processo di transizione per l'insediamento del nuovo presidente USA. L'Argentina non vende limoni agli USA dal 2001.
Il settore ha espresso il suo entusiasmo dato che a breve termine potrà finalmente cominciare a esportare circa 20.000 tonnellate di agrumi freschi sul mercato americano per un valore di 50 milioni di dollari.
L'Argentina è il principale produttore di limoni, con 1,5 milioni di ton l'anno e, tra gennaio e novembre dell'anno scorso, ha raggiunto un export di frutta fresca e succhi per un valore di 455 milioni di dollari.
Fonte: cronista.com