Natura Iblea: previsioni sul mercato della carota novella biologica per la stagione 2017
La produzione di Natura Iblea si attesterà su circa 4.800 tonnellate di carote bio, con l'introduzione di alcune novità come la carota gialla e quella viola. "Il prodotto da agricoltura biologica - prosegue Giadone - risulta qualitativamente ottimo nelle aree di Ispica e Scicli; si registra qualche problema solo nelle coltivazioni di Siracusa, a causa di alcune aree che sono state sommerse dalle piogge di metà febbraio".
Il mercato europeo
Prosegue il trend positivo nella richiesta di carota bio, sopratutto nei mercati scandinavi e tedeschi. "Negli ultimi 2 anni abbiamo spuntato un prezzo medio di 0,70 centesimi al chilo (franco partenza) per merce in sacchetti. L'anno scorso la carota novella bio siciliana non è riuscita a fornire tutti i mercati europei, a causa della mancanza di prodotto: la richiesta nei mesi di maggio e giugno è veramente alta".
A quanti parlano di surplus produttivo, Giadone risponde: "Il surplus c'è per la merce ordinaria, mentre per il prodotto bio e di alta qualità come quello siciliano c'è carenza. Natura Iblea produce carota novella bio con certificazione GlobalGap, I.F.S., IGP ed eticamente e socialmente garantita dal Grasp".
Uno dei migliori clienti di Natura Iblea è la Coop Denmark, tra i più attenti player del mercato europeo sui temi della sicurezza alimentare e del rispetto dei diritti dei lavoratori. Giadone sottolinea: "Riusciamo a fornire un'ottima carota bio, rispettando tutte queste condizioni. Le grandi catene distributive europee richiedono standard molto elevati, ma non tutti i produttori riescono a rispettali; per questo possono verificarsi carenze, sul mercato, di carota di alta qualità ed alta sicurezza".
I diretti concorrenti
Il prodotto siciliano è apprezzato da sempre per le sue specifiche caratteristiche organolettiche (dolcezza, croccantezza, profumo), ma da qualche anno anche la Spagna e Israele sono molto presenti su questo mercato.
"La carota bio israeliana viaggia in container via nave ed è coltivata in aerali desertici, quindi ha delle caratteristiche differenti della carota siciliana e per noi non rappresenta un concorrente diretto. Teniamo pure presente che, a causa dell'impiego di manodopera di origine palestinese e dei possibili problemi di frizione sociale con tali operai, gli agricoltori israeliani hanno avuto, negli anni passati, una presenza altalenante sul mercato europeo".
"Per quanto riguarda la presenza della carota bio spagnola, è sicuramente in crescita ma ancora non dispone dei volumi e della costanza produttiva offerta dalla carota bio italiana e siciliana in particolare; la Sicilia, infatti, con i suoi 2.900 ettari destinati alla produzione di carota vanta a tutt'oggi la maggiore concentrazione di prodotto nei mesi di aprile maggio e giugno".
In conclusione, Giadone ritiene che la stagione 2017 delle carote novelle biologiche sarà in linea con le aspettative: "In ogni caso, la situazione risulterà più chiara con gli ordinativi per la settimana 18, con consegna settimana 19, dato che in quel periodo si apriranno le importazioni in tutta Europa".
Per maggiori informazioni:
Roberto Giadone - email sale@naturaiblea.it
Natura Iblea Srl
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