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Il raccolto di agrumi spagnoli in futuro potrebbe cambiare timing

Sebbene negli ultimi anni, durante l'avvio della stagione agrumicola spagnola, l'andamento dei mercati europei abbia preferito le varietà tardive dell'emisfero australe, quest'anno è più evidente un calo degli acquisti. Si prevede che, in futuro, questo potrebbe avere conseguenze sulle varietà di mandarini spagnoli extra precoci.

Per Batiste Eixarch, direttore dell’azienda valenciana Fontestad, esiste "un aumento nella produzione di mandarini Clemengold e Orri nei Paesi dell'emisfero meridionale". Un esempio è il Sudafrica, dove, considerata l'area coltivata, nel prossimo futuro i volumi potrebbero risultare triplicati o addirittura quadruplicati. Queste varietà sono molto apprezzate sul mercato per la loro colorazione e il loro gusto, e quindi minacciano la futura vendita di varietà precoci come Clemenrubí o Oronules.

Il frutto tardivo spagnolo è stato inoltre rimpiazzato dalle prime varietà dell'emisfero australe, sia nel caso delle varietà dei mandarini sopra citate che di varietà di arance, molto apprezzate, come Navel Powel, Barfield e Valencia Midknight. Di conseguenza si prevede che il raccolto spagnolo inizi sempre più tardi e finisca anche dopo, mentre la seconda parte della stagione sta diventando più interessante per il settore e quindi si cerca di aumentare la coltivazione delle varietà tardive, dominanti sul mercato, e ottenere royalty più alte.

"In passato, da maggio in poi, in Spagna non si consumavano arance dolci ma solo il succo. Oggi i consumatori hanno la possibilità di gustare arance dolci con ottime qualità organolettiche per 365 giorni l'anno, perché c'è una nicchia di mercato che le richiede, nonostante la grande fornitura di frutta estiva".

Fontestad è in grado di fornire agrumi tutto l'anno. Oltre alla stagione spagnola, l'azienda importa arance dal Sudafrica. Sebbene queste ultime abbiano una qualità eccellente, importarle diventa sempre più difficile, sia dal punto di vista economico che a livello di programmi. Questo perché il settore sudafricano degli agrumi ha deciso di interrompere le spedizioni verso i porti spagnoli, motivo per cui l'azienda sta ancora cercando varietà di arance che possano allungare il periodo di coltivazione in Spagna fino a novembre, quando arrivano le nuove Navelinas. Questo è un obiettivo che potrebbe presto realizzarsi. "Siamo già in grado di fornire arance spagnole di qualità fino alla seconda settimana di settembre", ha detto Batiste Eixarch.

Una lunga strada da percorrere quando si parla di crescita sui mercati europei
L'azienda, che ha sede a Museros, ha chiuso la stagione 2017/18 con un fatturato di 153 milioni di euro, in dell'8%, grazie alle vendite sul mercato interno e nelle esportazioni verso l'Europa, in particolare verso i mercati di Regno Unito, Francia e Svizzera e, in misura minore, di Germania e Polonia.

Quest'anno, Fontestad ha intrapreso un percorso verso una maggiore sostenibilità in tutti i processi, dalla coltivazione alla trasformazione. La società ha investito 2 milioni di euro in pannelli solari, il che le consente di ridurre i costi energetici del proprio impianto di imballaggio del 25%. E' stato inoltre istituito un sistema di riutilizzo dell'acqua per garantire un uso più efficiente della risorsa.

Fontestad è anche la prima azienda ad aver ricevuto la certificazione Bayer Food Chain Partnership. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un progetto di partnership nella filiera alimentare che punta a un'agricoltura più sostenibile e all'ottenimento di un prodotto di qualità sano e sicuro. Parassiti e insetti vengono quindi monitorati nelle piantagioni per determinare se sia necessario un intervento. In tal caso, vengono esaminate le possibili alternative all'utilizzo di prodotti fitosanitari tradizionali, come l'installazione di trappole, il rilascio di insetti predatori utili, la confusione sessuale, ecc. Se dovesse rendersi necessario l’utilizzo di prodotti fitosanitari, verrebbero scelti e utilizzati gli agenti con il miglior profilo tossicologico, in modo che i residui sul frutto, una volta impacchettato, risulteranno minimi.

"Gusto valenciano" a Fruit Attraction
Fontestad è stata la prima azienda agrumicola a partecipare alla Fruit Attraction di Madrid. Da allora l'azienda, a ogni appuntamento, è riuscita a sorprendere i visitatori con i suoi stand attraenti, che ogni anno si ispirano a un tema diverso, legato ai valori dell'azienda.

"E' una fiera che si svolge in un momento molto buono per fare affari, perché ci sono dei professionisti a capo del settore, come Jorge Brotons e José Gandía. La partecipazione richiede un investimento economico, ma funziona sempre molto bene con clienti e visitatori. Quest'anno sorprenderemo i visitatori con un tema sul grande gusto della Valencia. Vi invitiamo tutti a visitarci al padiglione 3, stand 3D03".

Per maggiori informazioni:
Batiste Eixarch
Fontestad, S.A.
Carretera CV 32, km 9
46136 Museros Valencia, Spain
Tel.: 0034 961 450 655
Email: beixarch@fontestad.com
Web: www.fontestad.com

Data di pubblicazione: