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La crisi Copador trova una soluzione: il ramo d'azienda va in affitto alla Mutti

Settore del pomodoro: con 2,2 milioni di euro la Mutti di Traversetolo si è aggiudicata l'affitto del ramo d'azienda Copador di Collecchio, il consorzio di trasformazione di Collecchio finito in concordato preventivo lo scorso febbraio in seguito a una crisi finanziaria. L'asta si è tenuta oggi nella sede del tribunale di Parma.

Dopo la garanzia dell'avvio della stagione di raccolta del pomodoro, arriva dunque un'altra buona notizia per il mantenimento dell'assetto produttivo e quindi a garanzia dei lavoratori.

Mutti, azienda leader nel settore, aveva già manifestato il proprio interesse che si è concretizzato ieri 19 aprile nel corso di un'asta al rialzo.

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La soddisfazione di Confagricoltura Parma

"Esprimiamo soddisfazione per una positiva soluzione della vicenda Copador di Collecchio, per di più nel segno della parmigianità, attraverso l'affitto di ramo d'azienda da parte della Mutti Spa di Traversetolo".

Questo il commento del presidente di Confagricoltura Parma Mario Marini alla notizia dell'esito dell'asta al tribunale di Parma, in seguito alla quale Mutti si è aggiudicata l'affitto di ramo d'azienda di Copador.

"Il primo pensiero – continua Marini – va al centinaio di aziende agricole che, già nel non facile contesto della coltivazione del pomodoro da industria, attendevano un segnale positivo per poter salvare la campagna 2017 nonché alle centinaia di dipendenti fissi e stagionali. La salvezza di Copador significa dare prospettive a tante famiglie del nostro territorio. L'auspicio ora è che questa soluzione tutta parmigiana permetta di dare un nuovo impulso alla filiera del pomodoro da industria, che vede in Parma e Piacenza i territori maggiormente vocati, partendo dalle solide basi rappresentate da Mutti Spa, azienda che si è sempre distinta per professionalità e lungimiranza nel settore agroalimentare".
Data di pubblicazione: