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La pezzatura e' medio-alta

Al via la stagione del Limone Interdonato Messina IGP

E' alle sue battute iniziali, in Sicilia, la stagione del "Limone Interdonato Messina IGP", che parte sotto i migliori auspici per qualità e quantità. Si tratta di una varietà con una storia che risale agli anni compresi tra il 1875 e il 1880, quando verosimilmente venne innestato per la prima volta un ibrido, ottenuto da un clone di cedro e uno di limone.

Anche l'OP C.A.I. di Furci Siculo (ME) ha già iniziato a commercializzare questo prodotto, grazie alle proprie estensioni che nell'insieme contano 220 ettari, di cui 70 certificati IGP-Indicazione Geografica Protetta, pronti per essere raccolti, e dei quali ben 60 in regime biologico. A fine campagna saranno raccolti, di questo particolare limone, qualcosa come 4000 ton, che finiranno sulle tavole dei consumatori più attenti di mezza Europa.

"Questa stagione si presenta con un frutto di pezzatura compresa tra 80 e 350 gr - dice Salvatore Scarcella, CEO di CAI - La pezzatura è molto soddisfacente, con la forma tipicamente ellittica e l'epicarpo sottile. Il colore si presenta verde opaco con viraggio sul giallo, ma a maturazione completa è interamente giallo, a eccezione delle estremità. La polpa è di colore giallo intenso, mentre il succo è giallo citrino".

Una chicca per i nostri lettori
"La caratteristica organolettica principale del limone Interdonato - spiega il manager - è legata al basso contenuto di acido citrico del succo (mediamente con percentuale compresa tra 3,5 / 4,5%), ciò conferisce al frutto particolare sapore e dolcezza che lo rendono amabile anche nel consumo al naturale o tagliato a fettine e condito a insalata. Vi do una chicca per i lettori di FreshPlaza: per ottenere il maggior succo dal limone Interdonato, il frutto deve essere tagliato trasversalmente".

L'organizzazione di produttori CAI commercializza il prodotto sfuso o confezionato in contenitori di legno, plastica o cartone, in bins alveolari o in sacchi retinati del peso massimo di 5 kg. Le categorie ammesse sono la Extra e la Prima.

Salvatore Scarcella

"Il nostro obiettivo - sottolinea l'imprenditore - è quello di far conquistare al Limone Interdonato una maggiore fetta di mercato. Abbiamo notato come il consumatore acquisti volentieri agrumi siciliani e, in genere, frutta made in Italy, per quel valore identitario legato alla certezza dell'origine territoriale, garantito dal marchio Igp e della qualità intrinseca di un prodotto fuori dal comune".

"Certamente abbiamo bisogno di essere maggiormente competitivi - conclude Scarcella - e per questo puntiamo a rendere il nostro prodotto maggiormente visibile nei punti vendita della GDO. I mercati principali, al momento, sono Italia, Francia e altri Paesi europei, specialmente laddove sono molto apprezzati i limoni bio".

Contatti:
Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici
CAI A R.L.
Via Cesare Battisti 315
98023 Furci Siculo (Me)
Tel.: +39 348 810 2056
Email: caiarl@caiarl.com
Web: www.caiarl.com