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I bambini fanno conoscenza con le piante di peperoncino: un'iniziativa per avvicinarsi all'orticoltura

Fra le tante iniziative svoltesi durante la fiera campionaria mondiale del peperoncino Rieti Cuore Piccante (cfr. precedente articolo), ha avuto luogo anche un interessante progetto rivolto ai bambini della scuola primaria dell'Istituto comprensivo Minervini Sisti di Rieti e del centro estivo Tata Mary: "Adotta un peperoncino e mettilo in mostra".

Il progetto partito nel mese di aprile, ha permesso di donare ai bambini piantine di peperoncino, terriccio e tante informazioni utili a conoscere i fondamenti dell'orticoltura, sotto la guida di esperti educatori; e di esporre le piantine nei giorni di Rieti Cuore Piccante.

L'iniziativa, nata da un'idea di Massimo Tamburini, è stata realizzata in collaborazione con Adelaide Mari del centro estivo Tata Mary che, con il suo staff, ha seguito i bambini per tutta la durata del progetto, curando sia l'aspetto didattico che manuale.

Sul tema è intervenuto anche Fabio Tamburini, psicologo, psicoterapeuta e arteterapeuta, che sottolinea come il dedicarsi alla cura di una pianta rappresenti un'attività ricca di benefici per chiunque, specialmente per i bambini.

"Si tratta – spiega lo psicologo – di un'esperienza multisensoriale intensa, che coinvolge dinamicamente i piccoli, producendo importanti riflessi in termini di apprendimento e sviluppo psico-motorio. L'attività di coltivazione delle piante stimola i 5 sensi attraverso un contatto diretto con la natura. La pratica dei fondamenti dell'attività agricola restituisce ai piccoli apprendisti un'esperienza in grado di far vivere loro valori (come quelli dell'attesa e della condivisione) molte volte considerati come elementi accessori in un contesto socio-culturale che tende a sostenere la promozione di modelli di successo immediato e individualistico.".

"Attraverso l'applicazione e la dedizione alla crescita di una piantina – aggiunge lo psicologo – il bambino sviluppa abilità e capacità che promuovono la percezione che ha di sé stesso, ne stimolano il movimento, ne promuovono le capacità di apprendimento e di socializzazione, fino a rafforzarne l'autostima nel momento in cui potrà godere attraverso tutti i sensi dei "frutti" del suo lavoro.

Per la fattibilità del progetto è stato determinante il contributo di diverse aziende:

  • Olter, azienda italiana nel commercio e ricerca di sementi ortive, che ha fornito i semi di peperoncino per lo sviluppo delle piantine.
  • Ortoflora di Valter Finocchietti, la più grande realtà orto-vivaistica dell'Italia centrale che ha fornito le giovani piantine e relativi vasetti.

  • Agrochimica spa, azienda specializzata nel campo dei substrati che ha fornito il terriccio necessario a marchio Brill
  • Newpharm, azienda leader nel commercio di prodotti per il benessere di casa e giardino, che ha fornito i nutrizionali biologici per lo sviluppo delle giovani piantine.
  • Vita in Campagna, mensile per gli appassionati della campagna, giardino, frutteto, vigneto e piccoli allevamenti, che ha realizzato le cartelline contenenti "il diario di coltivazione"

Il tutto coordinato dalla Si.Mar. di Padronetti, azienda impegnata nel settore agricolo dell'home & garden, che ha messo a disposizione del progetto sia la logistica che le competenze professionali.

Fonte: rieticuorepiccante.net

Data di pubblicazione: