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A cura di Armando Jatosti

Messico primo produttore ed esportatore al mondo per limoni e lime

I limoni assumono straordinario rilievo se si considera la vastità delle loro applicazioni, che non trova riscontro in nessun altro prodotto agricolo. La parte più importante dei limoni è costituita dal succo, che è contenuto fino al 50% del loro peso.

Tra le tante proprietà nutrizionali, si segnala che in ogni frutto sono contenuti 0,5 mg di vitamina C, pari al 71% del fabbisogno giornaliero per una persona adulta. Il limone contribuisce a combattere le forme influenzali, per la sua azione antisettica e come stimolante del sistema immunitario.

Notevoli quantità di succo pastorizzato di limone sono impiegate nell'industria delle bevande, mentre l'industria alimentare utilizza ingenti quantitativi di olio essenziale di limone, considerato il suo potere aromatizzante.

Nell'industria profumiera, infine, l'essenza di limone che costituisce un'eccellenza italiana.

Già da alcuni anni, il limone sta conoscendo un positivo aumento della domanda: si tratta di una novità non trascurabile, in quanto negli ultimi decenni la richiesta era apparsa sostanzialmente "anelastica" e quindi costante e ripetitiva.

Si è intanto confermato un notevole assorbimento di limoni da parte dell'industria dei derivati (succhi, oli essenziali) e, più in generale, del prodotto utilizzato dal comparto agroalimentare.

L'espansione dei consumi dei limoni è potenziata dal loro frequente inserimento nelle diete ipocaloriche e dall'impiego in cucina proposto dai grandi chef.

La produzione mondiale

Secondo quanto già pubblicato su l'Informatore Agrario (n. 13/2017 a pag. 30), recenti dati USDA consentono di rilevare un incremento, a livello globale, nella produzione 2017 di limoni e lime: si è raggiunta infatti quota 7.252.000 tonnellate, contro le 7.005.000 della stagione precedente.

L'aumento è da attribuire in gran parte alle favorevoli condizioni atmosferiche verificatesi nell'Unione europea con particolare riferimento a Spagna, Italia e Grecia, controbilanciate da un calo in Argentina,, Turchia e Stati Uniti.

Graduatoria dei principali Paesi produttori, esportatori e importatori

Per limoni e lime, il Messico figura al primo posto (2,4 mln ton), seguito da Unione europea (1,55 mln ton), Argentina (782mila ton) e Turchia (640mila ton).

Globalmente, la maggior parte dei limoni e lime è destinata all'uso come prodotto fresco (circa 5 milioni di ton); alla trasformazione industriale sono andate circa 2 mln ton, questa stagione, in lieve crescita rispetto alla campagna precedente.

Tra i principali esportatori mondiali figurano: Messico (630mila ton), Turchia (425mila ton), Argentina (280mila ton), Sudafrica (245mila ton) e Stati Uniti (115mila ton).

I principali importatori risultano: Stati Uniti (640mila ton), Unione europea (400mila ton) e Russia (190mila ton).

Le principali cultivar di limone coltivate nel mondo sono: Eureka, che è molto sviluppata nell'emisfero meridionale; Fino, presente soprattutto in Spagna (nella regione di Murcia); Verna che viene preferita dai produttori spagnoli.

La produzione di limoni in Italia
Secondo quanto già pubblicato su l'Informatore Agrario (n. 13/2017 a pag. 30), i dati ISTAT riferiti all'anno 2016 indicano che, in Italia, le superfici investite a limoni hanno raggiunto 21.222 ettari, per una produzione complessiva di 440.560 tonnellate.

La maggiore produzione è concentrata in Sicilia (384.458 ton), con punte più elevate in provincia di Siracusa - 128.000 ton) e di Catania (112.000 ton).

Le varietà più coltivate in Italia sono: Feminello siracusano, Lunario, Interdonato, Limone di Sorrento, Limone di Procida

E' da sottolineare la eccezionale qualità della produzione limonicola italiana valorizzata dal riconoscimento da parte dell'Unione europea del marchio IGP attribuito al Limone di Siracusa, al Limone Interdonato di Messina, al Limone di Sorrento, al Limone Costa di Amalfi, al Limone Femminello del Gargano e al Limone di Rocca imperiale.

Dopo la straordinaria stagione 2015/16, contraddistinta da prezzi mai registrati in passato, le aspettative dei produttori sono rimaste in parte deluse dall'andamento della nuova annata, che si presenta più regolare e più in linea con il trend abituale del mercato.
Data di pubblicazione: