"Negli anni siamo cresciuti e nel 2010 ci siamo trasferiti nei nuovi locali della periferia del paese. Trasformiamo e conserviamo sottolio funghi porcini locali, che consideriamo in assoluto il nostro prodotto di punta, ma abbiamo anche altre altre varietà di diverso pregio che farciamo con il peperoncino rodeo. Arricchiscono le nostre referenze una linea di funghi essiccati, sughi pronti ai funghi porcini, alle olive taggiasche e alla diavola".
Al centro della foto Alessandro Rossi, titolare de L'Artigiana Del Fungo premiata da Confartigianato, a Expo Milano 2015, tra le ventisette migliori creazioni enogastronomiche artigianali d'Italia per aver realizzato bellissimi vasi con composizioni di funghi a forma di scacchiera.
Alessandro ci racconta che l'impianto di lavorazione, oltre a essere nuovo e ampio, è ubicato all'interno di un'area adibita a museo e a una mostra micologica che egli cura personalmente, anche per conservare pezzi di storia e cimeli che attengono alla coltura del bosco e del fungo. "Espongo documentazione fotografica, attrezzi di bosco e campagna, ma anche funghi strani con particolarità che non si vedono comunemente".
A Sassello, la lavorazione del fungo è molto importante per l'economia locale: si tratta di un prodotto molto delicato che viene invasato manualmente uno ad uno. Le difficoltà della lavorazione dei funghi sottolio sta nel fatto che non sono tutti uguali, quindi nella fase di preparazione, bisogna tagliarli manualmente, cercando di renderli il più possibile omogenei per il confezionamento.
"Oltre l'attenzione che mettiamo nella ricerca di prodotti di prima qualità, abbiamo curato anche l'estetica e l'esclusività del packaging, creando un vasetto unico a forma di fungo per un prodotto di nicchia".
A Sassello quest'anno la stagione dei funghi è stata deludente con scarsità di prodotto, perché è piovuto tardi e questo è un prodotto che ha bisogno di congiunture climatiche molto particolari. Se piove a fine settembre, come è accaduto quest'anno, certo che funghi ne vengono ben pochi.
"Qui c'è anche una forte tradizione che guida la filosofia del buon fungaiolo, per dirla alla sassellese - sottolinea Alessandro - Cioè colui che vede la ricerca e la raccolta del fungo non solo al fine di cucinarlo, ma prima e soprattutto per il piacere di trovarlo, sempre garantendo la tutela di bosco e sottobosco e il rispetto dell'ambiente".
"Noi de L'Artigiana del Fungo nasciamo come trasformatori e ne siamo felici, considerate anche le difficoltà del mercato del fresco. Abbiamo il privilegio di lavorare un prodotto fuori dalla stagionalità e anche di renderlo un dono gradito perché, oltre a essere appetitoso, è anche bello da vedersi".
Sebbene l'azienda sia in crescita, riesce mantenere il suo fatturato con molta fatica: "Anche perché la crisi si sente, soprattutto per un prodotto di alta gamma, di cui si può fare a meno perché non è di prima necessità", sottolinea Alessandro, che conclude: "I nostri migliori clienti, dislocati in tutta l'Italia, sono le piccole catene di negozi di nicchia e i clienti storici che apprezzano i nostri prodotti. Il 10% del fatturato va per l'export, nell'ordine: Francia, Gran Bretagna, Austria".
Contatti:
L'Artigiana del Fungo
Via Aicardi, 9
17046 Sassello (SV) - Italy
Tel.: (+39) 019 720245
Email: info@lartigianadelfungo.it
Web: www.lartigianadelfungo.it