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Gli importatori europei dovrebbero lavorare di piu' con l'Egitto

Il settore ortofrutticolo egiziano sta sperimentando una stagione orticola abbastanza soddisfacente. Nel frattempo, Spagna e Italia sono state colpite duramente da un'ondata di gelo, che si è tradotta in una grave mancanza di prodotto sul mercato europeo.

La scarsità, soprattutto di verdura a foglia, doveva essere un'enorme opportunità per esportatori, produttori e commercianti egiziani. Ma in generale non lo è stata, nonostante le esportazioni verso l'Europa di lattuga Iceberg egiziana siano notevolmente aumentate per via del gap creato dalla carenza spagnola. Secondo Amr El Beltagy, dell'azienda produttrice/esportatrice Belco, questo ha a che fare con le strategie cui fanno affidamento gli importatori europei.



"Gli importatori europei si approvvigionano principalmente dalla Spagna e, in parte, dal Marocco per Iceberg e altre lattughe. Ma non c'è quasi alcun commercio con l'Egitto per queste varietà, anche se la nazione è un fornitore importante e affidabile per l'Europa e il Regno Unito per altre colture come fagiolini, cipolle, uva, arance. Questa dipendenza è l'unica ragione per cui l'attuale situazione europea è sfuggita così di mano".

"Il problema creato dalla carenza della Spagna a causa delle condizioni climatiche sarebbe stato meno dannoso se l'Europa avesse avuto una parte dei suoi programmi di lattughe concordati con gli esportatori egiziani; i coltivatori dell'Egitto però - soprattutto aziende produttrici ed esportatrici come Belco - lavorano principalmente attraverso programmi pre-concordati e quindi sopperire completamente alla carenza non è facile, perché di solito solo una piccola produzione (talvolta niente) oltre ai programmi attuali è utilizzabile in tali situazioni. E' per questo che sarebbe reciprocamente vantaggioso per tutte le parti se gli importatori europei si rifornissero dall'Egitto per parte dei loro programmi di lattughe, anche se in maniera limitata all'inizio".

"Per quanto riguarda la concorrenza sui prezzi, forse l'Egitto avrà una migliore possibilità ora di essere competitivo per la lattuga Iceberg, dopo la svalutazione della propria moneta. E anche se così non fosse, credo che un piccolo aumento di prezzo per un volume assicurato e di qualità eccellente, sia molto più economico di quanto gli importatori stanno pagando. I prezzi del mercato spot non sono mai stati così alti".

Sebbene debba essere frustrante per le aziende egiziane essere testimoni di questa opportunità enorme ed essere costrette a sprecarla, Amr El Beltagy rimane ottimista. "La situazione non è poi così sconfortante. La limitata produzione extra che abbiamo ci dà soddisfazioni".

"Da tre anni Belco coltiva ed esporta grandi volumi di lattuga Iceberg per importanti player del settore in Germania, Francia, Russia e altri paesi, con una qualità e una shelf life eccellenti; ogni anno i nostri programmi sono in leggero aumento. Puntiamo a fare più volumi con l'Europa e il Regno Unito nel prossimo futuro".

Per maggiori informazioni:
Amr EL Beltagy
Belco
Egitto
Tel.: +20 (0)2 2735 7213/4
Fax: +20 (0)2 2737 0037
Cell.: +2 01001933066
Email: amr.elbeltagy@belco.com
Web: www.belco.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: