UE: le lobby spagnole contro i pomodori marocchini
Il presidente di APEFEL, Lahoucine Adardur, ha dichiarato che nonostante il rispetto delle quote stabilite negli accordi tra UE e Marocco, le lobby spagnole approfittano di ogni opportunità per attaccare i pomodori marocchini. "Tuttavia, è stato sottolineato che la competizione nella stagione 2015/16 era presente principalmente tra i Paesi Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo)".
Il Benelux ha investito massicciamente nelle serre utilizzando biogas e illuminazione artificiale. "Questo ha incrementato la produzione e ridotto i prezzi rispetto alla stagione precedente. Gli investimenti hanno assicurato anche un allungamento della stagione di produzione e questo ha avuto un impatto negativo sui pomodori spagnoli".
"Si dovrebbe notare anche che le importazioni da Paesi terzi come il Marocco, rappresentano solo il 13% del mercato interno UE. Di conseguenza, l'export marocchino non ha effetti sulla situazione commerciale relativa ai pomodori in UE. Ne è dimostrazione il fatto che tra il primo ottobre e il 30 maggio (periodo aperto alle quote marocchine) i prezzi dei pomodori europei sono ai massimi. Durante il periodo estivo, quando il Marocco è praticamente assente dal mercato europeo, i Paesi UE sono soggetti alle leggi della domanda e dell'offerta".