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Quest'anno dimezzate le esportazioni extra-UE dei limoni spagnoli

La campagna 2015/16 dei limoni spagnoli può ritenersi conclusa, con volumi stimati al prossimo 31 agosto in 802mila ton, il 30% in meno rispetto a 1.154 milioni di ton di due anni fa; volume che riflette il reale potenziale produttivo della Spagna, con quasi 10 milioni di alberi di limoni piantati. Come spiegano da Ailimpo-Associazione Interprofessionale per Limoni e Pompelmi, la riduzione del raccolto è stata dovuta alle avverse condizioni meteorologiche registrate nel 2015.

"La campagna che stiamo concludendo - riporta Ailimpo - si può classificare come anomala ed eccezionale, tanto in termini di volumi, che di prezzi. Inoltre, la campagna è terminata in anticipo a giugno, mentre solitamente i limoni spagnoli sono presenti sul mercato fino alla fine di luglio".

La riduzione del raccolto di limoni ha generato una riduzione dell'offerta nel mercato d'esportazione, che è diminuito del 21% in termini di volumi, arrivando a 530mila ton e Ailimpo sottolinea che "gli sforzi commerciali si sono concentrati nei mercati UE, verso cui il settore ha preferito dare la priorità, rifornendo i clienti tradizionali e consolidati".

D'altra parte, riprendono, "nonostante una riduzione del raccolto del 30%, il fatturato globale delle esportazioni di limoni freschi è aumentato del 15%, arrivando a 640 milioni di euro". La Germania si conferma ancora una volta come la destinazione principale dei limoni spagnoli, seguita da Francia, Regno Unito, Italia e Polonia.

La diminuzione del raccolto ha provocato un calo nelle esportazioni del 50% verso i mercati extra-UE ma, secondo Ailimpo "sono state mantenute le attività commerciali con 48 Paesi esterni all'UE, anche se con volumi molto ridotti, cosa che dimostra il dinamismo del settore commerciale e la tendenza a diversificare le destinazioni per i limoni spagnoli". I principali Paesi terzi dove vengono esportati i limoni spagnoli sono Svizzera, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Brasile e così via.

D'altra parte, vale la pena notare l'incremento stimato sul mercato nazionale, con un aumento nei consumi del 10%. "E' confermata la sensazione di un maggiore interesse da parte dei consumatori per il limone, un prodotto che viene identificato con uno stile di vita giovane e salutare", commentano da Ailimpo.

Infine, le attività industriali nella produzione di succo, oli essenziali e scorza sono state molto limitate quest'anno, a causa del minore raccolto e della maggiore fornitura per il mercato fresco. La fornitura al settore della trasformazione ha superato leggermente le 100mila ton, assorbendo il 13% della produzione totale di limoni, quando solitamente la percentuale è del 25%.

Il limone spagnolo nel mondo
Con questi dati, la Spagna si piazza al secondo posto come principale produttore mondiale di limoni, dietro solo all'Argentina, e mantiene la sua posizione come leader mondiale nelle esportazioni di limoni freschi, dal momento che ogni 10 limoni freschi esportati nel mondo, 4 sono spagnoli.
Data di pubblicazione: