Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Coltivazioni piu' sostenibili con le nanoparticelle

Nanoparticelle di zinco prodotte da un fungo, che nebulizzate su piante di fagioli potrebbero contribuire a ridurre la necessità di fertilizzanti favorendo un'agricoltura più sostenibile. E' quanto promette una ricerca condotta dalla Washington University di St. Louis, del Missouri, per rispondere alla sempre maggiore necessità di produzione alimentare legata a una popolazione mondiale in continua crescita.

Si tratta del primo studio che dimostra come mobilitare il fosforo nativo nel terreno, utilizzando nanoparticelle di ossido di zinco nel corso del ciclo di vita della pianta, dal seme alla raccolta. Le colture alimentari hanno infatti bisogno di fosforo per crescere e gli agricoltori usano fertilizzanti che ne sono sempre più ricchi per aumentare la produzione, ma l'assorbimento di fosforo nelle piante è limitato a causa della sua scarsa solubilità nel terreno.

Le piante utilizzano infatti solo il 42% del fosforo del suolo e il rimanente si accumula nei corsi d'acqua, inquinandoli. L'82% del fosforo mondiale viene utilizzato per la produzione di fertilizzanti, ma il fosforo non è illimitato. "Se gli agricoltori continueranno a usare la stessa quantità di fosforo che utilizzato adesso, la fornitura mondiale sarà esaurita in circa 80 anni", ha raccontato durante una conferenza stampa Ramesh Raliya, ricercatore di Washington che ha coordinato lo studio. "Ora è il momento per il mondo di imparare a utilizzare il fosforo in modo più sostenibile."

Clicca qui per leggere di più su www.galileonet.it.
Data di pubblicazione: