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Sostituire la pasta con le alghe

La startup olandese Seamore, fondata appena sei mesi fa, nutre grandi speranze sulle alghe. L'Himanthalia elongata, conosciuta comunemente come spaghetti di mare, sta migrando dal fondo marino alla tavola. E' stata lanciata come sostituto salutare della pasta, grazie al fatto che ha la stessa consistenza, pur essendo una verdura. E, anche se per ora non è molto conosciuta, Seamore spera che questa alga diventerà presto un articolo comune nella spesa delle famiglie.

Secondo il fondatore della società, Willem Sodderland, l'Himanthalia è un sostituto semplice ed elegante degli alimenti ad alto contenuto di carboidrati, favorendo l'assunzione di cibo "molto più sano e sostenibile" senza dover cambiare completamente le proprie abitudini alimentari.



Raccolta a mano, l'Himanthalia viene risciacquata e asciugata, preservando i nutrienti di base prima di essere confezionata e venduta ai consumatori. Questa verdura di mare - il termine preferito da Willem - si può trovare solo lungo la costa atlantica dell'Europa.

Finora gli spaghetti di mare si sono dimostrati popolari tra i sostenitori della dieta low-carb e gli intolleranti al glutine, che possono così gustarsi ancora un piatto di spaghetti. Tuttavia, a causa della bassa disponibilità e alle pratiche di raccolta sostenibili (Seamore preleva solo il 15% dell'alga disponibile, che poi impiega due anni a ricrescere), l'azienda sta cercando di coltivare l'alga in proprio.

I prodotti Seamore si possono già trovare nei supermercati olandesi e la vendita è partita anche in altri sei Paesi europei.

Fonte: thedailymeal.com
Data di pubblicazione: