Stand Oranfrizer al Cibus di Parma. Da sinistra a destra: Annalisa Alba (ufficio commerciale estero), Katia La Spina (ufficio commerciale Italia), Sara Grasso (export manager), Salvo Laudani (direttore marketing).
Negli ultimi anni, l'azienda siciliana ha infatti estirpato 190 ettari di agrumeti per sostituirli, come parte di un progetto da 3 milioni di euro complessivi, con altre 18 varietà (innestate su 6 diversi portinnesti resistenti alla Tristèza-CTV), alcune delle quali frutto della ricerca del CREA di Acireale e del DOFATA della facoltà di Agraria dell'Università di Catania. Si tratta di nuove varietà che, se da un lato hanno l'obiettivo di arrivare a ottenere agrumi di qualità ancora maggiore, specie nel caso delle arance rosse, dall'altro mirano a estendere il calendario di produzione. L'obiettivo dichiarato dall'azienda è di poter commercializzare arance di Sicilia da dicembre fino a maggio: una rivoluzione su un mercato che oggi, per rispondere alla domanda del periodo, deve ricorrere all'import.
Conosciamo meglio alcune di queste varietà, a partire da quelle della famiglia del Tarocco. Ippolito, un'arancia rossa che proprio nel colore ha il suo punto di forza: colora molto già all'inizio della stagione con un rosso intenso che, oltre alla polpa, coinvolge anche la buccia. Questo lo si deve a una presenza di antiociani superiore alla media. L'epoca di raccolta va dalla prima settimana di gennaio al 20 di fFebbraio circa.
Il Tarocco Ippolito.
Sciara è invece un clone capace di produrre frutti grossi (in media 201/230 grammi a frutto) e con molto succo; la polpa è di un arancione intenso e la buccia giallo-arancio, con una lieve presenza di screziature rosse. Da calendario si raccoglie da inizio febbraio fino a fine marzo.
Meli è un'arancia tardiva, poiché si parte a staccare intorno al 10 di marzo per poi finire al 10 di maggio. La pigmentazione rossa sulla buccia è rara e poco estesa; un'altra sua interessante caratteristica è la lunga tenuta sull'albero, anche una volta che il frutto è giunto a piena maturazione.
Lo stand Oranfrizer al Cibus.
Se Meli è una tardiva, la cultivar Sant'Alfio può essere definita a buon diritto una super-tardiva, da raccogliersi da inizio aprile fino a fine maggio. Il frutto lo si più riconoscere per la sua modesta pigmentazione sia nella polpa sia sulla buccia, entrambe di un colore arancio intenso.
Insieme a nuovi cloni di Tarocco, tra i nuovi agrumi che Oranfrizer sta testando, sono state messe a dimora anche nuove varietà di mandarini e di limoni. Tra i primi si sottolineano Mandalate, Tacle e Mandared; tra i secondi il Femminello Siracusano 2KR.
Lo stand Oranfrizer al Cibus.
Mandalate è un mandarino che si raccoglie in epoca molto tardiva, dal 15 febbraio al 15 di aprile. Senza semi, la buccia è molto sottile, mentre la polpa è di un arancione intenso, oltre a essere molto succosa e con un alto contenuto di zuccheri e acidi. Tacle invece è un incrocio tra l'arancia rossa Tarocco e il Clementine Monreal: è una primizia siciliana che si inizia a staccare il 15 di dicembre, per concludere poi la raccolta 2 mesi dopo. Fuori color arancio, dentro ha delle screziature rosse. Facile da sbucciare.
Da notare invece Mandared, che rappresenta il primo mandarino a polpa rossa (incrocio tra il Tarocco e il Clementine Nules). Il rosso viene dagli antiociani che possiede in abbondanza, tanto da farne il mandarino più ricco da questo punto di vista. E' un 'soft citrus' che può raggiungere anche i 200 grammi a frutto. Lo si raccoglie da fine gennaio fino a fine febbraio.
Mandared.
Il 2KR è invece un limone molto particolare: spicca per la sua produttività e per la sua fioritura, che avviene 4 volte all'anno, con la raccolta principale che anticipa l'inverno. I primi limoni maturano a ottobre, con frutti che crescono rapidamente e leggermente più grossi dei classici Femminello. A seconda del periodo di fioritura, la buccia può essere gialla o verde e - proprio a tal riguardo - dalla Oranfrizer ci spiegano che stanno investendo molto sulla sensibilizzazione del consumatore italiano: "Stiamo cercando – ci spiegano - di far passare il concetto che d'estate consumare un limone dalla buccia verde è uguale a consumarne uno dalla buccia gialla, anzi è una garanzia dell'origine del prodotto"; d'estate, infatti, i limoni italiani presentano una colorazione verde, mentre quelli gialli sono, per forza di cose, d'importazione.
Il limone 2KR.
Insieme alle 18 nuove varietà di agrumi, la Oranfrizer ha piantumato anche diversi ettari di melograno, con due varietà: Wonderful e Acco, un ritorno alle origini per l'isola.
Lo chef Carmelo Chiaramonte durante lo show cooking.
Al Cibus di Parma, Oranfrizer è stata protagonista anche per un'altra iniziativa: "La primavera degli agrumi in cucina", uno show cooking dello chef errante Carmelo Chiaramonte, che ha rivisitato l'uso dell'arancia in cucina proponendolo in piatti semplici e facili che richiamano quelli della tradizione siciliana, dove l'uso degli agrumi era maggiore di oggi (un esempio: in passato il limone veniva usato per aromatizzare il caciocavallo): quella proposta al Salone di Parma "è una cucina molto innovativa per gli agrumi, ma innovare vuol dire alle volte anche andare indietro, alla ricerca di quello che si era perso", spiega lo chef.
Contatti:Oranfrizer
C.da Gagliola S.P. 28/I Km. 1,300
95048 Scordia (CT)
Tel.: (+39) 095 7937111
Fax: (+39) 095 7937192
Email: oranfrizer@oranfrizer.it
Web: www.oranfrizer.it