Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Nell'ambito dell Comitato Misto Ortofrutta dei tre paesi

A Parigi costituito il Gruppo di contatto Agrumi di Spagna-Francia-Italia

Lo scorso 3 maggio, presso la sede di FranceAgriMer, a Parigi, si è costituito il Gruppo di contatto Agrumi tra Spagna, Francia e Italia. Al gruppo di contatto partecipano i componenti francesi, spagnoli e italiani, in rappresentanza della parte produttiva e alcuni della commercializzazione.

Sotto la presidenza della FranceAgriMer hanno partecipato 16 rappresentanti di produttori francesi e spagnoli, mentre per l'Italia era presente la dott.ssa Elena Albertini già rappresentante della Alleanza delle Cooperative(ACI) e coordinatore Agrumi dell'organismo interprofessionale.

Tutti i rappresentanti hanno sottolineato l'importanza della creazione del gruppo di contatto sugli agrumi considerando che i tre Paesi rappresentano il 90% della produzione europea. Il fine è quello di poter mettere in comune le proprie esperienze, di analizzare tutti gli elementi che interessano il settore in maniera più ampia e infine di attuare delle strategie comuni atte al miglioramento delle produzioni in termini qualitativi, ma anche dal punto di vista ecologico ambientale nell'armonizzazione sull'impiego dei fitofarmaci.

Il primo tema affrontato, perché fortemente sentito, riguarda la preoccupazione in merito alla salvaguardia degli impianti di agrumi da patogeni – Citrus Black Spot (CBS - macchia nera degli agrumi) e Citrus greening - provenienti da Paesi extraeuropei ‎e la tutela dell'ambiente legata al forte impatto dei rimedi utilizzati per debellarli o arginare la trasmissione.

La riunione è stata di grande interesse, il gruppo di contatto ha già aggiornato i prossimi impegni e ha calendarizzato i prossimi appuntamenti: il 3-4 novembre a Valencia (Spagna) per fare un analisi sulla nuova campagna e nel mese di gennaio a Catania (Italia) per un sopralluogo in campo su impianto di arance cv Tarocco.

Infine, si evidenzia come il gruppo neo costituito già dal primo incontro, abbia individuato elementi di intesa e unanimità con la convergenza di opinioni nelle azioni da mettere in campo per agrumicoltura.

La 23ma riunione del Comitato misto ortofrutta
Il tema del CBS è stato anche tra quelli affrontati in occasione della riunione del Comitato Misto Ortofrutta di Francia, Italia e Spagna tenutasi a Parigi il 4 maggio. Il Comitato Permanente dell'UE ha infatti recentemente approvato una decisione che prevede un regime di minori controlli sull'import, soprattutto sui frutti destinati alla trasformazione, da alcuni Paesi (Brasile, Uruguay, Sudafrica) in cui si registrano casi in aumento della macchia nera degli agrumi.

Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative agroalimentari si sono fatte portavoci della necessità di non abbassare la guardia in campo fitosanitario, al fine di evitare pericolose contaminazioni.

La riunione del Comitato ortofrutta ha visto, per quanto riguarda l'Italia, la presenza, tra gli altri, di Felice Assenza, Roberto Cherubini ed Eleonora Iacovoni del Mipaaf, Anna Rufolo e Stefano Fancia di CIA e Simona Rubbi del CSO, oltre a Davide Vernocchi e Alessandro Dalpiaz per l'Alleanza delle Cooperative Italiane.

Anna Rufolo riferisce a FreshPlaza che il Comitato ha discusso, con grande comunità d'intenti, le questioni di rilievo per il settore ortofrutticolo, tra cui il tema del mutuo riconoscimento e dell'armonizzazione in materia di uso di prodotti fitosanitari e quello delle autorizzazioni ai cosiddetti "usi minori"; la necessità di aprire mercati alternativi alle esportazioni ortofrutticole europee a seguito dei riflessi derivanti dalla chiusura del mercato Russo; l'elaborazione di proposte congiunte da trasmettere alla Commissione UE relativamente al prossimo atto delegato sull'ortofrutta.

Secondo quanto riportato da Simona Rubbi, ampiamente condiviso tra i rappresentanti dei tre Paesi anche il mantenimento delle attuali norme di commercializzazione sui prodotti ortofrutticoli: "Ancora servono, anche e soprattutto per il consumatore".

Il Comitato Misto ha preso inoltre in considerazione i rapporti dei gruppi di contatto per pomodoro, fragola, aglio, pesche e nettarine, mele, che si sono riuniti precedentemente e che comprendono le valutazioni delle campagne e le raccomandazioni degli operatori dei rispettivi comparti.

La prossima riunione del Comitato misto ortofrutta è prevista per la primavera del 2017 in Italia.