Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): situazione di pesantezza
Purtroppo, anche con il mese in oggetto, la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli è avvenuta in un clima di pesantezza. La domanda era interessata ad acquistare discrete quantità di ortaggi ma solo a prezzi decisamente bassi. Questa scarsa propensione da parte della domanda ha portato flessioni delle quotazioni per una notevole percentuale di prodotti. I volumi di prodotti commercializzati sono stati stabili per gran parte del periodo con una leggera intensificazione verso la fine del mese.
Si registra anche in aprile, seppur in tono minore, la presenza di ortaggi provenienti dal meridione che a nostro avviso hanno contribuito in parte a mantenere le quotazioni dei prodotti locali basse e spesse volte poco remunerative per i produttori.
Analizzando i listini di aprile, redatti dalla direzione del Mercato, si evidenzia un discreto aumento dei volumi conferiti per l'aglio in grappolo e un leggero calo del prezzo di vendita. La qualità dell'aglio commercializzato non era delle migliori poiché in questo periodo si trova in commercio solo prodotto proveniente da frigoconservazione. Durante gli ultimi giorni del mese abbiamo registrato una timida presenza dell'aglio verde sia in mazzo che in grappolo. Questo anticipo produttivo, generalmente la commercializzazione avviene verso metà maggio, è dovuto al caldo anomalo registrato nei mesi precedenti che ha accelerato la maturazione.
Mercato pesante per bianca di milano e carote con foglia. Le quotazioni per questi prodotti sono diminuite dal 14 al 20% rispetto alle quotazioni di aprile 2015.
Bieta da costa
Si registra nel mese un discreto incremento dei prezzi per la bieta da costa, cavolfiori. Le ridotte disponibilità di questi prodotti associate a dei buoni standard qualitativi hanno favorito gli scambi con buone quotazioni.
Andamento stabile per la barbabietola rossa e per la catalogna. L'offerta è stata modesta con quotazioni in linea con quelle registrate ad aprile 2015.
Disastroso il mercato delle lattughe. Diminuzione dal 5 al 40%, secondo la varietà, delle quotazioni rispetto ad aprile 2015. Anche i volumi scambiati sono stati in ribasso. Pure le due varietà di lattughe IGP hanno subito una consistente flessione delle quotazioni e una riduzione dei volumi commercializzati. La domanda si dimostrava interessata all'acquisto solo se i prezzi tendevano al ribasso. A livello qualitativo tutte le insalate, essendo coltivate in serra, non hanno presentato nessun problema.
Cipollotti
Quotazioni in sensibile calo per il porro. E' da inizio anno che le quotazioni risultano inferiori a quelle realizzate negli analoghi periodi del 2015. Anche per il prezzemolo le quotazioni sono risultate sottotono ed inferiori a quelle realizzate ad aprile 2015. Solo verso fine mese, quanto è iniziata la commercializzazione del prezzemolo locale dalle ottime caratteristiche qualitative, le quotazioni sono notevolmente aumentate.
Per quanto riguarda il radicchio si evidenzia un calo del prezzo generalizzato, secondo le diverse tipologie, rispetto all'analogo periodo del 2015, mentre risultano in aumento i volumi commercializzati.
Negativo l'andamento di mercato anche per spinaci e zucchini. Pesante è stata la flessione delle quotazioni mentre le quantità vendute sono risultate in sensibile aumento.
Per il sedano, in modo particolare il tipo verde, si riscontra un notevole aumento dell'offerta che ha rallentato la vendita e provocato una progressiva discesa dei prezzi.
Con aprile abbiamo voluto rappresentare, con due grafici, l'andamento dei volumi e delle quotazioni dei 10 prodotti più rappresentativi in Mercato e confrontarli con i rispettivi volumi e quotazioni realizzate nel mese di aprile dello scorso anno.
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Si nota come i volumi risultano in aumento per 6 prodotti, mentre in ribasso ne troviamo 4. Pesante è stato il calo delle quantità commercializzate per i cavolfiori.
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Nota dolente la troviamo nelle quotazioni con ben 7 prodotti che hanno realizzato prezzi di vendita in forte contrazione rispetto ad aprile 2015.