Stabilita' per gli ortaggi di pieno campo. Primi scambi per i fagiolini in coltura protetta

Sedicesima settimana del 2016 caratterizzata da una sostanziale stabilità nel mercato degli ortaggi di pieno campo, con le limitate oscillazioni dei listini da ricondurre principalmente a momentanee variazioni dell'offerta presente nel circuito commerciale. Primi scambi per i fagiolini in coltura protetta sulla piazza di Vittoria.

Ortaggi a foglia: andamento commerciale stabile per le insalate in gran parte degli areali produttivi; da segnalare solamente le lievi oscillazioni dei listini che hanno interessato le lattughe scambiate a Rovigo, da ascrivere a momentanee variazioni nei quantitativi presenti sul mercato. Prosegue il trend negativo delle quotazioni dei radicchi veneti, con il prezzo medio all'origine in calo del 59% rispetto alla settimana corrispondente dello scorso anno. Relativamente agli spinaci, listini in lieve flessione per il prodotto rodigino, nulla da segnalare negli altri centri di scambio della penisola.

Carote: una buona intonazione della domanda ha portato a un rialzo delle quotazioni delle carote scambiate a Rovigo; la qualità proposta risulta più che soddisfacente anche se si rilevano differenze importanti tra le partite di merce. Prezzi confermati a Latina e Ragusa.

Cavolfiori: nonostante una progressiva riduzione dell'offerta i prezzi dei cavolfiori di origine napoletana hanno registrato un nuovo calo; con l'avanzare della primavera l'interesse dei consumatori si è infatti spostato verso altre tipologie di ortaggi.

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Asparagi: il mercato è stato caratterizzato da andamenti differenti nei vari areali di coltivazione. In particolare a Verona, Ferrara, Cesena e Foggia i listini hanno registrato una nuova flessione a causa di un'offerta abbondante; di contro, quotazioni in rialzo per prodotto di origine grossetana. Primi scambi sulla piazza di Cuneo sulla base di un prezzo inferiore rispetto a quello rilevato all'esordio dello scorso anno.

Patate: tengono le quotazioni delle patate novelle di origine siciliana, sempre oggetto di una domanda particolarmente interessata. Relativamente al prodotto comune, in un contesto di mercato stabile si segnala solamente il lieve arretramento dei listini della merce scambiata a Cesena.

Carciofi: un'offerta superiore alla richiesta al consumo ha determinato un'ulteriore riduzione dei listini del prodotto di provenienza sarda e pugliese. Prezzi invariati a Grosseto e per la tipologia romanesco di origine laziale e campana; terminata la campagna di commercializzazione negli areali vocati della Sicilia.

Finocchi: l'ultima settimana ha segnato la conclusione della stagione di raccolta dei finocchi nelle zone produttive del salernitano. Listini stabili per il prodotto quotato a Napoli, prezzi in lieve flessione in tutti i centri di scambio pugliesi.

Meloni: i prezzi in campagna dei meloni sono rimasti invariati sulla piazza di Siracusa, mentre nell'agrigentino hanno subito un lieve incremento. I quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale risultano ancora piuttosto limitati.

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Ortive a frutto in serra: situazione di assoluta stabilità nel mercato degli ortaggi in coltura protetta, con le uniche variazioni di prezzo circoscritte ai cetrioli di origine siciliana (in lieve rialzo). Iniziata la raccolta dei fagiolini a Vittoria; i primi volumi oggetto di scambio hanno spuntato un prezzo notevolmente più basso rispetto a quello rilevato a inizio campagna 2015.