Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Business Game Conad vince il primo concorso di idee promosso da OsservaItalia

OsservaItalia ha promosso il primo concorso di idee rivolto agli studenti di Economia dell'Università Cattolica di Piacenza. Otto i progetti scaturiti, realizzati rispettivamente da otto team, ognuno costituito da circa 10-15 giovani che frequentano il corso di Food marketing e Strategie commerciali. Mercato di riferimento: il mondo dell'ortofrutta.

Quest'ultimo è un segmento commerciale che vale oggi alla cassa circa il 45% di uno scontrino, a conferma che le scelte di acquisto degli Italiani ricadono ogni giorno su un ampio spettro di prodotti quali frutta, verdura, carne, uova, pane, affettati e latticini. Prodotti che rappresentano, escludendo ciò che consumiamo fuori casa, circa il 70% della nostra alimentazione.



Nell'arco di sei mesi, gli studenti del corso di Laurea Magistrale hanno seguito un iter ben preciso, suddiviso in tre fasi: diagnosi, obiettivo e strategia per raggiungerlo. La premiazione ha avuto luogo lo scorso 8 aprile 2016 presso l'ateneo emiliano.

Su otto progetti, ne sono stati scelti tre che si sono distinti dagli altri per fluidità e completezza. Il vincitore assoluto è stato il gruppo 3 per l'efficacia complessiva del piano (Business Game Conad); al secondo posto il gruppo 4 per la completezza del business plan (Frutta secca e distribuzione); terzo classificato il gruppo 8 per la particolare capacità comunicativa (Il marketing della Mela). Una menzione particolare per il lavoro del gruppo 5 (I 5 colori della salute). A prescindere, però, dai vincitori, tutti i progetti sono stati pubblicati online sul sito di OsservaItalia.

Progetto vincitore: Business Game Conad
Nel complesso, e rispetto agli altri elaborati, il progetto ha dimostrato una strategia di marketing efficace per la valorizzazione del business delle mele allo scaffale e del comparto dell'ortofrutta, in generale. E' stato realizzato da Ottilo Bardella, Elisabetta Cremona, Federica Faggioli, Ettore Iudice, Giulia La Spina, Andrea Poggianella, Antonella Saulle, Giacomo Valerio e Silvia Zucconi.



Tenendo presente che in Italia esistono oltre mille varietà di mele e che il frutto è secondo in Europa per produzione e primo per export, gli studenti hanno innanzitutto eseguito un'analisi Swot ossia hanno utilizzato uno strumento di pianificazione strategica per valutare i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce della categoria in esame per il loro progetto.


Analisi svolta sulla base di dati: IRI, questionari ai consumatori, siti web e riviste.

Tra gli obiettivi del lavoro svolto: migliorare la disposizione degli spazi nel reparto; evitare l'affollamento dello stesso; gestire la confusione assortimentale; minimizzare i tempi di attesa; aumentare le informazioni; dare maggiore tracciabilità; fidelizzare il cliente.

Per esempio, nello studio del layout del reparto ortofrutticolo, gli studenti si sono focalizzati su: una superficie calpestabile più ampia; una riduzione dei tempi di attesa; un maggior livello di servizio attraverso la presenza stabile di un addetto esperto; un accrescimento della consapevolezza dei consumatori sulle proprietà dei prodotti e la valorizzazione dei prodotti a marchio Conad.



In particolare, la figura dell'addetto esperto, cioè colui che ricoprirebbe l'immagine del fruttivendolo moderno, su richiesta deve essere in grado di illustrare le qualità e i valori nutrizionali e salutistici del prodotto. Secondariamente, deve consigliare la tipologia più adeguata all'uso che se ne vuole fare, promuovere referenze nazionali e di stagione e illustrare il percorso del prodotto (nello specifico del progetto la mela) all'interno della filiera.

La fidelizzazione del cliente passa, inoltre, attraverso il packaging, in quanto ha un forte impatto sugli acquisti d'impulso ed è apprezzato dal consumatore. Gli studenti hanno puntato su un imballaggio fatto con materiale totalmente riciclabile e quindi 100% ecosostenibile, che consenta anche una maggiore protezione del frutto. Inoltre, il pack deve risultare innovativo e ideale per story-telling e branding; se ritagliato, poi, può essere anche usato come portamela.



Il tutto affiancato da un'analisi sulle attività promozionali, che vanno da sconti/buoni a gadget, da offerte sul sito web della catena o tramite app dedicata a giochi legati allo scontrino della spesa. Last but not least, il ruolo della comunicazione: dal volantino al roll up, dal cartellino del prezzo all'etichetta del prodotto. E perché no, proposte anche ricette legate al prodotto, da mettere nell'isola.

Elaborazione FreshPlaza su fonte OsservaItalia / repubblica.it