I semi di rucola vanno nello spazio
In questo video (clicca qui), Tim Peake descrive il progetto. Peake invita anche le scuole a partecipare alla ricerca. Gli istituti scolastici riceveranno un pacchetto didattico che comprenderà un sacchetto dei semi rimasti in orbita nell'ISS e uno di semi convenzionali, un libretto con la descrizione dell'esperimento, un poster dove annotare i risultati e delle etichette.
L'astronauta Tim Peake nella ISS con i semi di rucola Tozer.
Per un periodo di 35 giorni gli studenti scopriranno cosa ci può insegnare la coltivazione nello spazio riguardo alla vita sulla Terra e se in futuro il genere umano potrà vivere nello spazio. I risultati saranno raccolti e analizzati da biostatistici per essere poi pubblicati nel corso del 2016 e contribuire in tal modo alla ricerca scientifica spaziale.
Dal sito web del Centro Europeo di educazione spaziale del Regno Unito (www.esa.int) si potranno scaricare materiali didattici supplementari per gli studenti della scuola primaria e secondaria relativi alla produzione di alimenti nello spazio e sulle mutazioni di piante e alimenti.
La campagna della Royal Horticulture Society (RHS) "Campaign for School Gardening" (Campagna per l'orticoltura nelle scuole, ndt) accetterà le iscrizioni per l'iniziativa "Rocket Science" fino a marzo 2016, vale a dire fino a quando i semi non torneranno sulla terra.