Agrumi: consumi limitati per le arance, campagna al termine per le clementine
Clementine: alle ultime battute la campagna di commercializzazione, con disponibilità in progressivo assottigliamento. A ritmi regolari si sono svolti gli scambi per le ultime quote di varietà tardive di provenienza calabrese, i cui quantitativi dall'apprezzabile profilo qualitativo sono stati oggetto di una costante domanda. Andamenti diversificati sono stati registrati negli areali siciliani.
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Sulla base di prezzi cedenti si sono svolte le contrattazioni per il prodotto siracusano oggetto di una minore richiesta. Di contro un rialzo dei listini è stato osservato nel palermitano a fronte una offerta stabile cui è corrisposta una migliore intonazione della domanda. Stabile invece il mercato per il prodotto catanese sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni. Nel complesso, i prezzi medi hanno mostrato una tendenza al ribasso da attribuire esclusivamente alla fine della campagna di commercializzazione della varietà comune di provenienza calabrese, contraddistinta da prezzi medi più alti.
Mandarini: il mercato per il mandarino comune è stato caratterizzato da andamenti diversificati nelle differenti piazze siciliane. Un rialzo dei listini è stato registrato per il prodotto palermitano: a una riduzione dell'offerta è corrisposta una costante domanda. Di contro, le contrattazioni negli areali produttivi siracusani si sono svolte sulla base di prezzi cedenti, a fronte di una debole attività della domanda. Stabile invece il mercato nel catanese sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni.
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Limoni: sulle principali piazze di riferimento la settimana per il Primofiore si è conclusa con prezzi stabili. Una discreta domanda ha permesso alle quotazioni di mantenersi sui livelli precedentemente acquisiti.
Arance: settimana caratterizzata da una limitata attività di contrattazione. L'offerta rappresentata principalmente da calibri medio-piccoli immessa sul circuito commerciale ha continuato a incontrare una debole attività della domanda, anche a fronte di consumi che continuano a risultare piuttosto limitati.
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Sotto il profilo delle quotazioni, sulle differenti piazze monitorate i prezzi hanno mostrato una sostanziale stabilità. Solo nel Siracusano i listini hanno ulteriormente teso al ribasso a fronte dei minori quantitativi richiesti. Diversa la situazione nell'Agrigentino dove le vendite concluse sono proseguite regolarmente con quotazioni in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità. Si evidenzia come nel complesso su base tendenziale i prezzi continuino ad attestarsi su valori nettamente inferiori a quelli registrati nella precedente campagna.