La Fondazione Mach alleva piccole vespe per combattere la Drosophila
Già nel 2012 la Fondazione Mach, in collaborazione con l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB) e con l'Oregon State University (OSU), aveva identificato come possibile insetto utile il Pachycrepoideus vindemiae (foto sopra).
L'anno successivo erano state selezionate altre due specie dall'efficacia promettente: la Leptopilina heterotoma (foto sopra) e la Trichopria drosophilae (foto sotto). Tutte e tre le specie di parassitoidi, delle piccole vespe, sono in grado di attaccare la Drosophila suzukii deponendo le loro uova all’interno degli stadi giovanili del moscerino.
Per il progetto finanziato dalla Fondazione Caritro, FEM collaborerà con la cooperativa agricola Sant'Orsola, realtà italiana di riferimento nella produzione e vendita di piccoli frutti, e con Bioplanet, azienda di Cesena leader nell'allevamento di insetti e acari utili alla difesa biologica delle colture.
Il raggiungimento degli obiettivi permetterà una riduzione dell'impatto della Drosophila sulle coltivazioni e, contemporaneamente, una diminuzione del numero di trattamenti chimici e dei conseguenti residui di fitofarmaci.
Clicca qui per scaricare un video che illustra l'attività di parassitizzazione delle piccole vespe.