Paesi Bassi: riprende vita l'export di cipolle

C'è di nuovo movimento nelle esportazioni olandesi di cipolle. Secondo Piet van Liere, dell'azienda selezionatrice e imballatrice di cipolle Gebr. van Liere, di Dronten, Paesi Bassi: "Anche se la data esatta è ancora sconosciuta, il Senegal ricomincerà a importare e tutti si stanno dando da fare per inviare container con i loro prodotti in questo Paese. Anche il Brasile è sul mercato, cosa inconsueta in questo periodo. Gli ordini arrivano pure dall'Indonesia. Nel complesso le vendite sembrano aumentare, e questo dona nuovo slancio al mercato delle cipolle".

Secondo Piet la qualità dei cipollotti è piuttosto buona. "I cipollotti hanno sofferto un po' di marciume bianco, mentre le cipolle da seme sono state affette da fusariosi, ma è tutto da vedere come si svilupperà la situazione. Finora sembra che la qualità sia molto buona. A causa del clima caldo e asciutto, le rese variano da buone a molto limitate. Nel complesso il mercato sta andando bene e questo genera sempre entusiasmo. L'umore è migliorato molto, tra i coltivatori in particolare. Il prezzo è buono e stabile su un livello di 0,12-0,15 euro. Si è notato inoltre che arrivano meno cipolle da Europa e dal Blocco Orientale".

Piet ha concluso: "Ci si chiede se le cipolle saranno sufficienti o se si verificherà un gap tra la stagione delle cipolle da consumo e quella delle cipolle da semina. L'export delle cipolle da consumo procede bene e ci si chiede quando le cipolle da semina saranno disponibili per l'export".