Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Innovativa tecnologia sviluppata da un gruppo di studenti svedesi

FoPo - Food Power: e la frutta che butteresti via torna a una seconda vita... di ben due anni!

In tema di lotta agli sprechi alimentari, fenomeni come gli ortofrutticoli "brutti ma buoni" e i "last minute market" hanno fatto scuola; ulteriore dimostrazione sia l'invenzione di un gruppo di ragazzi dell'Università di Lund, in Svezia: FoPo, acronimo di Food Powder. Si tratta di frutta in polvere, liofilizzata, che una volta in commercio potrà essere utilizzata in cucina come parte di ricette e preparazioni.


FoPo, acronimo di Food Powder: polvere liofilizzata di frutta creata a partire da prodotti di scarto o prossimi alla scadenza (Fonte foto: Facebook, FoPo Food Powder)

La particolarità sta però nella base di partenza. Infatti la materia prima di FoPo è frutta con qualche imperfezione e che per gli standard commerciali non può essere venduta, oppure frutta che è prossima alla sua scadenza. In questo modo, frutta che sarebbe finita nella spazzatura ha l'occasione di una nuova vita, due anni in più per l'esattezza; tanto dura infatti una confezione FoPo.

L'idea è nata alla fine dell'anno scorso all'interno del corso di Laurea in Ingegneria meccanica, innovazione alimentare e sviluppo: l'obiettivo era trovare un nuovo prodotto e una nuova tecnologia che creasse un modello di business a partire da un'inefficienza del sistema alimentare, com'è appunto lo spreco.

Nella tecnologia di liofilizzazione creata dal team di studenti, FoPo conserva dal 30 all'80% dei valori nutrizionali della frutta di partenza. Per svilupparla, gli studenti si sono rivolti a Kickstarter, la nota piattaforma di crowdfounding.


Gli studenti dell'università di Lund (Svezia) ideatori di FoPo (Fonte: foto Facebook, FoPo Food Powder)

L'obiettivo della raccolta fondi era poco sotto i 20mila euro e il 9 luglio si è chiusa la campagna raggiungendo l'obiettivo e superandolo del 22%. Dall'idea di FoPo nascerà così una vera e propria azienda per la produzione e la commercializzazione di frutta in polvere, per il momento in tre gusti (banana, lampone e mango); e mentre aziende come la Ben&Jerry si stanno interessando al progetto, gli studenti di Lund sperano di poter lanciare in futuro sul mercato nuovi gusti (il prossimo potrebbe essere l'ananas) e contribuire a combattere lo spreco alimentare.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.gastronomiaycia.com