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Pesche: cali di produzione anche in Francia

Al primo giugno 2015 la produzione annuale francese di pesche e nettarine era stimata 226.000 tonnellate, inferiore del 3% rispetto all'anno prima. Si tratta del 14% in meno rispetto alla media 2010-2014, tenendo conto della riduzione del 13% della superficie coltivata registrata nello stesso periodo.

Nella Linguadoca-Rossiglione, che nel 2014 rappresentava il 46% della produzione nazionale, la fase fenologica è in ritardo di 5-15 giorni. Le pesanti piogge influenzano l'allegagione dei frutti e i forti venti hanno determinato la cascola di molti frutti. La produzione potrebbe essere simile all'anno scorso nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (il 26% della produzione nazionale nel 2014) dove si è già al di sotto della media annuale.

Per il momento il caldo sta rallentando l'aumento dei calibri e, dopo la fioritura, il carico dei frutti era scarso. Al contrario, il clima caldo e asciutto nella regione di Rodano-Alpi (il 19% della produzione nazionale nel 2014) sta favorendo lo sviluppo dei frutti e l'allegagione dei frutti è avvenuta in condizioni favorevoli. Il potenziale di produzione sembra soddisfacente.

Ricordiamo che, secondo le previsioni fatte a Medfel ad aprile, il raccolto europeo stimato sembra stabile rispetto al 2014 e superiore del 5% se confrontato con la media del periodo 2009-13. La produzione spagnola è aumentata del 3%, superando la media del 2009-13 del 40%. La produzione in altri Paesi, a eccezione della Francia, dovrebbe essere stabile.



La commercializzazione di nettarine e pesche francesi però non è ancora cominciata. Nel 2014 - quando un flusso di produzione prematuro all'inizio della stagione aveva destabilizzato il mercato - il prezzo medio diminuì del 20% e del 4% rispetto alla media 2009-2013. A giugno i prezzi delle pesche risultarono inferiori del 6% rispetto alla media 2009-2013 e questo nonostante il clima caldo ne avesse favorito il consumo. In ogni caso, le piogge e il clima piuttosto fresco nel resto dell'estate avevano rallentato i consumi. L'offerta aveva poi preso a diminuire settimana dopo settimana ad agosto. L'indice di prezzo al coltivatore risultò inferiore del 4% alla media dei cinque anni.

A giugno 2014 i prezzi delle pesche spagnole importate registrarono il 15% in meno rispetto alla media del periodo 2009-2013, a luglio erano sono diminuiti del 13% e ad agosto la riduzione era stata dell'11%. Complessivamente l'indice di fatturato nazionale nel 2014 è stato del 9% al di sotto di quello del 2013 e inferiore del 14% rispetto alla media dei 5 anni.



Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: