Spagna: oltre 2.000 ettari di alberi da frutto colpiti dalla grandine a Lleida e 700 ad Aragona
Albesa è risultato il comune più danneggiato, con 688 ettari di drupacee impattati, che rappresentano tra il 50 e l'80% del totale, e 506 ettari di altra frutta con semi (40-70% del totale). Seguono con danni minori i comuni di Torrelameu, Corbins e Vilanova de la Barca.
Più di 700 ettari danneggiati dalla grandine in Aragona
Nella comarca di Bajo Cinca oltre 700 ettari di frutta, soprattutto pesche e nettarine, sono stati colpiti da una pesante grandinata, caratterizzata da chicchi grossi come uova.
Il danno si è concentrato nell'area di Belver, Osso e Zaidín: colpiti circa 300 ettari di pesche e nettarine nel primo comune; 150-200 ettari di pesche, nettarine e pesche piatte, di cui alcune varietà prossime alla raccolta nel secondo; 250 ettari di pesche e nettarine a Zaidín, comune nel quale il 90% della produzione dei frutticoltori è coperta da assicurazione.
La grandinata si è verificata davvero "in un brutto momento", considerando la campagna precedente caratterizzata da prezzi bassi e l'embargo russo.
Intaccati mille ettari di agrumi, cachi e verdure nella Comunità Valenciana
Secondo una prima stima da parte dell'Associazione degli agricoltori di Valencia (AVA-ASAJA), sono 1.000 gli ettari di colture, in particolare agrumi ma anche kaki e ortaggi, danneggiati dalle grandinate dei giorni scorsi.
La zona più colpita è situata tra Ribarroja del Turia e Manises, in particolare nei comuni di Carasols, Llobatera e El Polvorín, con oltre 500 ettari dedicati ad agrumi e ortaggi colpiti da chicchi grandi come palle da tennis.
L'area tra Sagra, Ràfol d'Almunia, Tormos, Orba, Sanet i Negrals e Benimeli ha registrato i maggiori danni a carico degli agrumi; un 30% di questa coltura risulta intaccato nella zona tra Rafelguaraf, L'Ènova, La Costera e Llocnou d'en Fenollet.
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.