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Dati Ismea dal 18 al 24 maggio 2015

Al via la raccolta di melanzane e pomodori in Puglia e di fagiolini in Romagna

Settimana caratterizzata da una situazione commerciale stabile per gran parte delle specie ortive monitorate, da segnalare solamente la notevole flessione delle quotazioni medie di meloni e angurie, penalizzati dal peggioramento climatico e dall'abbassamento repentino delle temperature che non ha favorito i consumi. Iniziata la raccolta delle melanzane e dei pomodori negli areali precoci della Puglia e dei fagiolini in Romagna.

Ortaggi a foglia:sulla piazza di Rovigo i vari tipi di lattuga commercializzati hanno evidenziato andamenti di mercato differenti. Nel dettaglio, i prezzi medi sono risultati in lieve ripresa per la Gentile e la Iceberg, mentre le quotazioni della tipologia Romana hanno registrato un calo per una sostanziale debolezza della richiesta al consumo. Listini stabili per tutte le insalate quotate a Latina e Siracusa.

Il lieve rialzo del prezzo medio all'origine dei radicchi veneti è da ascrivere a una contrazione delle disponibilità unitamente a una ripresa di interesse da parte della domanda. Infine, relativamente agli spinaci, quotazioni invariate in tutte le piazze di riferimento.
 
Carote: prezzi in leggero calo per il prodotto scambiato a Rovigo, a causa di un incremento dei volumi offerti. Conclusa la campagna di commercializzazione sulla piazza di Ragusa.

Asparagi: il maltempo dell'ultimo periodo ha in parte rallentato il regolare svolgimento della raccolta degli asparagi in diversi areali vocati del nord Italia, la conseguente contrazione dell'offerta ha provocato un rialzo dei prezzi sulle piazze di Cuneo e Ferrara. Andamento di mercato opposto per il prodotto quotato a Latina, dove un'offerta superiore alla domanda ha spinto al ribasso i listini. Quotazioni medie più o meno in linea con quelle registrate nella precedente rilevazione nelle altre piazze di riferimento.

Carciofi:si avvia alla conclusione la stagione dei carciofi in Sicilia con gli ultimi capolini che vengono destinati alla trasformazione industriale; quotazioni in lieve calo. Prezzi confermati per il tipo romanesco scambiato sulle piazze di Napoli e Latina; terminata la commercializzazione del prodotto di origine salernitana.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Zucchine:si vanno intensificando le operazioni di raccolta delle zucchine negli areali vocati della Puglia e del Veneto; con l'aumento dei quantitativi commercializzati i listini hanno evidenziato una fisiologica flessione. Quotazioni invariate per il prodotto di provenienza campana, grazie a un'offerta in linea con la richiesta da parte del mercato.

Fagiolini: prosegue la raccolta dei fagiolini Boby in Campania, l'incremento dell'offerta ha determinato una leggera diminuzione dei listini. Di contro, a Latina, le quotazioni medie sono risultate in rialzo grazie all'uniformità e al buon profilo qualitativo che caratterizza il prodotto. Primi scambi sulla piazza di Cesena, sulla base di un prezzo inferiore rispetto a quello rilevato all'inizio della precedente campagna.

Meloni e Cocomeri:nell'ultima rilevazione le quotazioni medie dei meloni di origine siciliana hanno registrato una notevole flessione, da ascrivere alla massiccia presenza nel circuito commerciale di prodotto estero a prezzi concorrenziali. Listini in ulteriore calo anche per le angurie quotate a Ragusa; il maltempo che ha caratterizzato il fine settimana non ha di certo agevolato il consumo e la richiesta da parte del mercato è stata piuttosto limitata.

Patate:ancora una settimana caratterizzata da una sostanziale stabilità nel mercato e nei prezzi delle novelle di origine siciliana e pugliese, sempre oggetto di una domanda particolarmente interessata. Listini in lieve flessione per il prodotto napoletano; prime quotazioni da Salerno con un prezzo inferiore rispetto a quello d'esordio del 2014. Nessuna novità per le patate comuni, con quotazioni invariate in tutte le piazze monitorate.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Ortive a frutto in serra: si conferma il trend negativo delle quotazioni della maggior parte delle ortive scambiate a Vittoria, determinato anche dalla progressiva entrata in produzione di altri areali di coltivazione nazionali. Tengono solamente i listini dei peperoni e dei fagiolini, grazie ad una domanda particolarmente attiva. Primi contrattazioni per le melanzane in serra sulla piazza di Latina, con prezzi analoghi a quelli dello scorso anno; quotazioni stabili per tutte le ortive già monitorate.
Data di pubblicazione: